Chiesa in Valmalenco - Caspoggio - Piazzo Cavalli - Alpe Cavaglia - Alpe Acquanera - Rifugio Cristina (Sondrio)

 Zurück Höhen|meter: 1520HM Länge: 17.33km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Chiesa in Valmalenco (960 m) Sondrio
Lunghezza: 17,7 km
Quota massima: 2233 m poco prima del Rifugio Cristina
Dislivello complessivo in salita: 1612 m
Arrivo: Campo Franscia - Alpe Largone (1760 m) Sondrio
Acqua lungo il percorso: SI - Caspoggio - Alpe Cavaglia - Rifugio Cristina
Come arrivare: da Sondrio si prende la SP15 in direzione Chiesa in Valmalenco. Arrivati alle porte del paese, alla rotonda, si esce alla terza uscita in direzione di Sondrio e si gira a destra nel parcheggio del campo sportivo.
Lasciamo l’auto nel parcheggio e ci incamminiamo verso la pista ciclo-pedonale che avevamo percorso in MTB due giorni prima facendo un bel giro che toccava il Lago Palù, il Passo di Campolungo e la diga di Campo Moro (href=http://gianolinibike.it/node/7960).>http://gianolinibike.it/node/7960). Prendiamo il sottopasso della SP15 e dopo circa 140 metri giriamo a destra imboccando il sentiero in direzione di Caspoggio. La segnaletica verticale indica Caspoggio (25 minuti) e così affrontiamo la ripida salita all’interno del bosco. I primi 100 metri hanno una pendenza media del 22,9% e continuiamo così per altri 300 metri fino ad arrivare al cimitero. Finito il sentiero camminiamo su asfalto percorrendo tutta via Monte Palino. Al bivio giriamo a sinistra e successivamente a destra imboccando via Ezio Vanoni che percorriamo fino al parcheggio del campo sportivo. Arrivati al parcheggio, giriamo dietro il campo sportivo e imbocchiamo il sentiero sterrato senza trovare nessuna segnaletica verticale o orizzontale. Saliamo con decisione lungo il sentiero e notiamo un cartello di legno che avvisa gli escursionisti di prestare attenzione alle biciclette provenienti dall’alto in quanto il percorso è riservato al “downhill”. Oggi è Ferragosto ed essendo le 7.20 del mattino non incontreremo tanti bikers. Proseguiamo quindi tranquilli in salita prestando comunque attenzione, e arriviamo fino alla galleria della strada che collega Caspoggio alla frazione di Sant’Elisabetta. Ci fermiamo per scattare qualche foto al panorama che abbraccia, da sinistra, il Pizzo Rachele 2998 m) con sotto il paesino di Primolo (1280 m) già illuminato dal sole, Chiesa Valmalenco e l’arrivo della funivia Snow Eagle, il Passo di Campolungo (2170 m), il Monte delle Forbici (2908 m) e la vedretta di Fellaria. Proseguiamo in salita inoltrandoci nel bosco, sempre sulla pista di “downhill”, fino ad un bivio dove giriamo a destra. Anche qui non troviamo segnaletica orizzontale e verticale. Dall’inizio del sentiero sterrato a qui abbiamo percorso 1,1 km superando un dislivello di 196 metri con una pendenza media del 18,5%. Proseguiamo su sentiero fino a Sant’Antonio (1320 m), dove finalmente troviamo la segnaletica verticale indicante, a sinistra, Piazzo Cavalli (). Ci incamminiamo sulla carrareccia passando a fianco della chiesetta e proseguiamo in salita lasciando sulla nostra sinistra la seggiovia (ferma). Continuiamo su questa strada fino ad arrivare ad un bivio contraddistinto da un paletto di legno con segnavia bianco-rosso dove giriamo a sinistra. Dall’inizio della carrareccia a qui abbiamo percorso 1,3 km con una pendenza media del 13,8%. Siamo a quota 1478 metri, imbocchiamo il ripido sentierino, che passa sotto la seggiovia, e percorriamo i primi 100 metri con una pendenza media del 36,7%. Guadagniamo quota velocemente, ci inoltriamo nel bosco e seguiamo il sentiero fino ad arrivare a Piazzo Cavalli (1777 m). Da Chiesa Valmalenco a qui abbiamo percorso 5,2 km superando un dislivello di 776 metri con una pendenza media del 14,6%. Proseguiamo su ripido sentiero fino ad arrivare ad un bivio dove la segnaletica verticale indica Alpe Cavaglia (ore 1,10) e Alpe Acquanera (ore 1,40). Il sentiero prosegue in falsopiano nel bosco fino alla segnaletica verticale, che a nostro avviso presenta qualche incongruenza nella tempistica rispetto alla segnaletica verticale a Piazzo Cavalli, aumentando il tempo di percorrenza verso le mete piuttosto che diminuirlo. Avanziamo guadagnando quota camminando fra abeti e larici rimanendo incantati dalla bellezza del posto. Un’apertura sul panorama di fronte ci offre la vista …continua su http://gianolinibike.it/node/8002

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