San Bernardo - Valle del Drogo - Lago del Truzzo - Lago Nero - Rifugio Carlo Emilio (Sondrio)

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Höhen|meter:
1316HM
Länge:
16.45km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: San Bernardo (1090 m) Sondrio
Lunghezza: 16,9 km
Quota massima: 2157 m - Rifugio Carlo Emilio
Dislivello complessivo in salita: 1400 m
Arrivo: San Bernardo (1090 m) Sondrio
Acqua lungo il percorso: SI - Valle del Drogo - Alpe Cornera
Come arrivare: da Colico si percorre la SS36 fino a Chiavenna. Alla rotonda si gira a sinistra e poi alla rotonda successiva s’imbocca la terza uscita in direzione di Madesimo, Campodolcino e Passo dello Spluga. Arrivati alle porte di San Giacomo Filippo si gira a sinistra seguendo la segnaletica stradale per Olmo e San Bernardo. Superato il paese di Olmo si arriva davanti alla centrale elettrica. Si prosegue ancora per circa un chilometro e si parcheggia a fianco della chiesa di San Bernardo.
Lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio dove, sulla destra, si trova una bella fontana ricavata da un blocco unico di pietra e iniziamo la salita fiancheggiando la chiesa di San Bernardo. Attraversata la strada carrozzabile, inizia un ripido sentiero in salita costituito da ampi gradini di pietra che, attraverso i prati, conduce alle baite di Scanabecco (1242 m). La segnaletica verticale indica Valle del Drogo (ore 0,30), Alpe Lendione (ore 2) e Lago del Truzzo (ore 2,50). Dal parcheggio a qui abbiamo percorso 585 metri con una pendenza media del 25,8%. Ci incamminiamo in questo caratteristico paesino fra case di pietra e muretti a secco, passiamo davanti alla chiesettina di San Rocco del 1660 e imbocchiamo il sentiero. Alla fine del pianoro erboso ci inoltriamo nel bosco, oltrepassiamo un ponticello, dove si vedono le condutture della centrale e iniziamo una leggera discesa fino a ricongiungerci con la strada sterrata. Sempre in discesa raggiungiamo il parcheggio, dove finisce la strada e imbocchiamo il sentiero per raggiungere le baite della Valle del Drogo (1220 m). Passiamo davanti a una fontana e camminiamo su questa bella mulattiera lastricata, contornata da muretti in pietra, fino a Caurga (1255 m) dove la segnaletica verticale indica a destra Lago del Truzzo (ore 2) e Rifugio Carlo Emilio (ore 2,15) mentre dritto Alpe Prosto (ore 1,10), Alpe Lendine (ore 1,20) e Passo di Lendine (ore 2,40). Giriamo a destra e iniziamo la salita. Ci inoltriamo nel bosco seguendo sempre la mulattiera, costruita negli anni ‘20, che portava al cantiere della diga del Truzzo, a quell’epoca in costruzione. Questa mulattiera è sicuramente una delle più belle strade alpine che abbiamo percorso. La salita, completamente lastricata, ha una pendenza costante ed è addolcita da numerosi tornanti. Le pietre sono state posate così sapientemente che la mulattiera è ancora in perfette condizioni. Il panorama si apre sulla valle fino a Chiavenna e la montagna è rivestita ormai di un bel manto autunnale caratterizzato dalle diverse sfumature di giallo. Oggi è una bellissima giornata autunnale e il sole che filtra dagli alberi accentua i colori dei larici. Non crediamo ai nostri occhi quando vediamo un rododendro ancora in fiore, in questa stagione sembra impossibile! Dopo un chilometro di salita abbiamo superato un dislivello di …continua su: http://gianolinibike.it/node/8225
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