Albinea - Salse di Regnano - Castello di Carpineti - calanchi policromi di Baiso (Reggio Emilia)

 Zurück Höhen|meter: 1601HM Länge: 73.25km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Albinea (103 m) Reggio Emilia
Lunghezza: 73,6 km
Dislivello complessivo in salita: 1745 m
Quota massima: 785 m Castello di Carpineti
Ciclabilità: 100% - 98% asfalto e 2% sterrato
Arrivo: Albinea (103 m) Reggio Emilia
Acqua lungo il percorso: SI - Baiso
Come arrivare: usciti dal casello autostradale di Reggio Emilia si gira a destra seguendo le indicazioni stradali per il Passo del Cerreto imboccando la Tangenziale Nord. Si continua seguendo sempre questa indicazione proseguendo su via Inghilterra e poi sulla SS63 fino a Puianello dove si gira a sinistra imboccando la SP21. Si continua su questa strada fino ad Albinea dove alla rotonda si gira a destra seguendo le indicazioni stradali per Regnano e Casina. Giunti in piazza Cavicchioni si gira a destra su via Crocioni e dopo 130 metri c'è il parcheggio sulla sinistra.
Lasciamo l’auto nel comodo parcheggio e in sella alla nostra bicicletta giriamo a sinistra dove, dopo pochi metri, inizia la pista ciclabile. Percorsi 570 metri giriamo a sinistra imboccando via Poiano e affrontiamo la prima dura salita della giornata. I primi 900 metri hanno una pendenza media del 10,7% e una pendenza massima del 15%. La strada prosegue in costa e ci fermiamo un momento per fotografare la Pieve di Albinea che svetta con il suo campanile fra le colline ben curate. Proseguiamo fino ad immetterci sulla SP63, una strada a scarsissimo traffico, e pedaliamo fino a Cavazzone. Rimontati in sella proseguiamo per 3 km fino ad arrivare a Regnano dove ci fermiamo per visitare le salse, piccoli vulcanetti che si sono formati per la presenza di idrocarburi gassosi che affiorano in superficie in conetti fangosi. Questa tipologia particolare di vulcano non emana calore poiché il fango è di natura fredda con striature nerastre dovute alla presenza di petrolio. Facciamo una breve passeggiata sulla passerella per ammirare il fenomeno da vicino. Riprendiamo le biciclette e proseguiamo sempre sulla SP63 fino al bivio dove la segnaletica stradale indica a sinistra Giandeto (2 km) mentre proseguendo dritto Casina (2 km). Giriamo a sinistra e saliamo per 920 metri con una pendenza media del 7,8% fino al bivio in curva dove la segnaletica stradale indica a destra Canicchia, I Pavu e Pantano. I primi 100 metri hanno una pendenza dell’11,4% poi la strada “spiana” leggermente e i successivi 200 metri hanno una pendenza media dell’8,6%. Dopo un tratto in costa inizia la discesa che finisce poco prima di arrivare a Pantano. Affrontiamo i 150 metri che ci separano da Pantano con una salita all’11,2% di pendenza media. La strada prosegue in falso piano e poi in leggera discesa fino ad arrivare all’incrocio con la SP98. Qui la segnaletica stradale indica dritto Carpinteti (1 km) mentre a sinistra Scandiano (22 km) e Viano (12 km). Noi proseguiamo dritto e ci dirigiamo verso il centro di Carpineti. Appena attraversata via San Vitale inizia la dura salita che conduce al castello di Carpineti. Imboccata via castello delle Carpinete affrontiamo i primi 100 metri con una pendenza media dell’11,4% e proseguiamo in forte salita per 1,8 km superando un dislivello di 191 metri con una pendenza media del 10,5% e massima del 12,7%. Giunti nel piazzale saliamo la strada lastricata che conduce alle rovine del castello. Il castello, da cui si gode un magnifico panorama sulla valle del Secchia e quella del Tresinaro, era una dimora dalla Contessa Matilde di Canossa e qui nel 1092 ebbe luogo…continua su href=http://gianolinibike.it/node/8697>http://gianolinibike.it/node/8697

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