Marina di Massa - Massa - Pietrasanta - Viareggio (Massa Carrara)

 Zurück Höhen|meter: 371HM Länge: 59.36km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Marina di Massa (2 m) Massa Carrara
Lunghezza: 59,6 km
Quota massima: 228 m Montignoso
Dislivello complessivo in salita: 431 m
Arrivo: Marina di Massa (2 m) Massa Carrara
Ciclabilità: 100% asfalto
Acqua lungo il percorso: SI - Massa - Montignoso - Pietrasanta
Come arrivare: da Parma si prende l’autostrada A15 della Cisa e si seguono le indicazioni per Pontremoli – La Spezia. Arrivati a Santo Stefano Magra si prosegue verso Livorno sulla A12 e arrivati a Massa si esce dall’autostrada e si seguono le indicazioni per Massa. Dopo poco si gira a destra seguendo le indicazioni per Marina di Massa e imboccando via Enrico Mattei. Si continua sempre dritto fino ad arrivare su via Casola dove, poco prima del lungomare, sulla destra, c’è un comodo parcheggio libero.
Sono le ore 8.40 del mattino e dopo aver fatto un’abbondante colazione iniziamo a pedalare sul lungomare seguendo la direzione per Forte dei Marmi. In questo tratto la pista ciclabile è assente ma a quest’ora la strada è poco trafficata. Continuiamo a pedalare sul lungomare fino ad incrociare viale della Repubblica dove giriamo a sinistra. Proseguiamo sempre dritto fino ad arrivare a Massa dove, dopo il sottopasso ferroviario, giriamo a sinistra imboccando via Pellegrini. Giunti alla rotonda giriamo a destra su viale Stazione e alla rotonda successiva giriamo a destra su viale Eugenio Chiesa. Proseguiamo dritto e arriviamo in piazza degli Aranci dove c’è il palazzo Ducale voluto da Cybo Malaspina. Dall’ingresso si accede a un fastoso cortile circondato da colonne, scalinate, loggiati e portali in marmo. In fondo al cortile merita una visita il Ninfeo, un’ampia nicchia rocciosa con la statua di Nettuno che cavalca le onde. Da non perdere! Attraversiamo la piazza e imbocchiamo via Dante arrivando di fronte al Duomo. La cattedrale, dedicata ai Santi Pietro e Francesco, conserva al suo interno due tele di notevole pregio. L’Immacolata di Carlo Maratta e la Trinità in gloria e santi di Luigi Garzi. Notevole anche l’organo del 1870. Prendiamo via Francesco Zoppi, giriamo a destra raggiungendo piazza Portone, dove, collocata in una nicchia, notiamo una statua con botticella dalla quale sgorga acqua fresca. Proseguiamo dritto, in salita, su via San Francesco, giriamo a destra su via delle Mura Est e ci immettiamo su via Rocca. Giunti sopra la salita, poco prima di un parcheggio giriamo secco a destra e iniziamo il tratto acciottolato che conduce alla Rocca. Scendiamo di sella e spingiamo la bicicletta approfittando di tanto in tanto per scattare qualche foto al paesaggio. Giunti alla Rocca, che comprende un nucleo medievale e un palazzo rinascimentale fatto erigere dai Malaspina (XV-XVI sec.) ci fermiamo un momento per ammirare il mare. Torniamo indietro per un breve tratto e giriamo a sinistra imboccando uno stradello in forte discesa. Passiamo sotto Porta Quaranta e dopo poco sbuchiamo su via del Bargello dove giriamo a destra. Alla fine della strada giriamo a sinistra e iniziamo a pedalare sulla SS1 – Aurelia che si presenta subito abbastanza trafficata. Percorriamo 2,7 chilometri stando molto attenti e mantenendoci in fila indiana il più possibile sulla destra. Giunti ad una rotonda giriamo a sinistra e imbocchiamo strada Comunale di Montignoso che seguiamo fino a quando giungiamo a fianco del torrente Montignoso, dove un’indicazione turistica indica a destra Via Francigena. Giriamo a destra, passiamo sopra il ponticello pedonale e poi giriamo a sinistra, sempre seguendo le indicazioni per la via Francigena. Giunti in fondo alla strada giriamo a destra e iniziamo una bella salita su via Palatina. Passiamo presso i resti della fortezza Aghinolfi e dopo 2,3 chilometri dall’inizio della salita raggiungiamo…continua su: http://gianolinibike.it/node/9583

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