Civate - San Pietro al Monte - Rifugio Marisa Consigliere - Monte Cornizzolo (Lecco)

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Höhen|meter:
939HM
Länge:
9.4km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Civate (280 m) Lecco
Lunghezza: 9,6 km
Quota massima: 1246 m Monte Cornizzolo
Dislivello complessivo in salita: 980 m
Arrivo: Civate (280 m) Lecco
Acqua lungo il percorso: SI - Località Pozzo - San Pietro in Monte
Come arrivare: da Lecco si percorre la superstrada 36 e dopo la lunga galleria di monte Barro si esce a destra seguendo le indicazioni stradali per Civate. In paese si seguono le indicazioni di colore marrone per San Pietro e arrivati su via Belvedere si gira a sinistra su via Cerscera, dove c’è un comodo parcheggio libero.
Lasciamo l’auto nel parcheggio e calzati gli scarponcini da trekking ci incamminiamo sul viottolo pedonale seguendo le indicazioni per San Pietro al Monte. Arrivati in via del Pozzo giriamo a sinistra e continuiamo lungo la via fino all’altezza di un tornante dove proseguiamo dritto, su fondo in cemento, sempre seguendo la segnaletica verticale per San Pietro. E’ doveroso fare i complimenti al Comune di Civate perché il percorso è ben segnalato e curato. Arrivati in località Pozzo, sulla sinistra c’è una fontanella e approfittiamo per riempire la borraccia. Proseguiamo lungo lo stradello e incontriamo la segnaletica verticale indicante l’anello delle Casote (ore 2) e un pannello didattico. Continuiamo a camminare e arriviamo ad un bivio dove proseguiamo dritto seguendo il sentiero n. 10 e ignorando a sinistra il n. 11 (che percorreremo al ritorno). Il fondo è in acciottolato e dopo poco, sulla sinistra incontriamo la prima Casota. Si tratta di una costruzione in pietra, molto bassa, un esempio di architettura rurale. Qui troviamo il primo dei 12 pannelli didattici che descrivono il monastero di San Pietro al Monte. In alto possiamo vedere il monastero di San Pietro al Monte, il Rifugio Marisa Consigliere (1110 m) e il Monte Cornizzolo (1246 m), caratterizzato dalla croce di ferro. Proseguiamo lungo il sentiero acciottolato, molto bello e ben tenuto e arrivati ad un altro bivio la strada inizia a salire con più decisione. Ci inoltriamo nel bosco rivestito dai primi colori autunnali e ci fermiamo un momento per leggere il secondo pannello didattico dedicato all’Arco d’ingresso. Le due citazioni fanno rifrimento ad un manoscritto di Baltimora datato 1692 e l’altra di J.H.Newman. Sempre in salita giungiamo al 3° pannello dedicato all’Oratorio di San Benedetto. Dopo poco incontriamo la seconda Casota, anche questa munita del proprio pannello didattico. Continuiamo sempre in salita, agevolati anche da alcuni gradini, sempre su sentiero largo e acciottolato fino ad arrivare alla terza Casota. Incontriamo il 4° pannello dedicato allo scalone d’ingresso e leggendo la spiegazione rimaniamo stupiti del suo significato. I 30 gradini che compongono lo scalone vengono così suddivisi: i primi 12 rappresentano le Tribù di Israele, i secondi 12 gli Apostoli, dei restanti 6 i primi due simboleggiano Cristo nella sua duplice natura (umana e divina) e conducono al gradino successivo, il Dio unico cristiano che viene distinto nelle …continua su: http://gianolinibike.it/node/9701
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