Zone - Forcella Occidentale - Anticima Est - Corna Trentapassi - Croce di Zone - Piramidi (Brescia)

 Zurück Höhen|meter: 642HM Länge: 9.1km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Zone (700 m) Brescia
Lunghezza: 9,3 km (Trentapassi) + 2,8 km (Piramidi)
Quota massima: 1244 m Corna Trentapassi
Dislivello complessivo in salita: 700 m (Trentapassi) + 178 m (Piramidi)
Arrivo: Zone (700 m) Brescia
Acqua lungo il percorso: NO
Come arrivare: da Brescia si prende la SP510 in direzione di Iseo e si prosegue fino al bivio per Zone che si trova dopo l’uscita di una lunga galleria. Al primo incrocio si gira a destra immettendosi sulla SP32 e si continua fino a Zone. Imboccata via Aldo Moro si prosegue fino al parcheggio che si trova poco prima di via Marcolano.
Per chi proviene da Pisogne, percorre la SP510 ed esce al bivio per Zone. Alla rotonda si prende la prima uscita e si continua sulla SP32 fino a Zone.
Lasciamo l’auto nel comodo parcheggio e ci incamminiamo su via Marcolano uscendo dal paese. Seguiamo la segnaletica verticale indicante Corna Trentapassi e dopo poco camminiamo su strada cementata e acciottolata. La carrareccia, in questo primo tratto, è contraddistinta da due rotaie laterali cementate con al centro una striscia in acciottolato e volendo, la si può percorrere anche in MTB. Percorso 1,2 chilometri con una pendenza media del 15,6%. Finito il tratto cementato il fondo diviene terroso e ben battuto e camminiamo senza incontrare nessuna difficoltà. Incontriamo le primule in fiore e altri piccoli fiorellini che ci fanno pensare alla primavera, anche se sul calendario manca ancora più di un mese. La carrareccia sale con alcuni tornantini fino a giungere alla Forcella Occidentale Trentapassi (964 m). Dal parcheggio a qui abbiamo percorso 2 chilometri superando un dislivello di 330 metri con una pendenza media del 16,4%. La segnaletica verticale indica Corno Trentapassi (0,45 ore) a sinistra mentre a destra Croce di Zone (0,45 ore). Giriamo a sinistra e iniziamo un tratto di salita fra piccoli arbusti poi, usciti all’aperto, possiamo vedere davanti a noi la Corna Trentapassi, contraddistinta dalla croce di ferro, e sulla nostra destra un tratto del Lago di Iseo verso Lovere e la catena delle Alpi Orobie ricoperte da un leggero strato di neve. Proseguiamo la salita percorrendo il sentiero 205 che gira verso sinistra ignorando l’altro sentiero che sale dritto verso la Corna Trentapassi. Alla Forcella del Zuf (1050 m), il sentiero piega verso destra e inizia il tratto più spettacolare dell’intero percorso. Dalla Forcella Occidentale a qui abbiamo percorso 440 metri superando un dislivello di 96 metri con una pendenza media del 21,9%. Da qui si apre uno spettacolare panorama sul Lago di Iseo. Notiamo subito Monte Isola e il Santuario dedicata alla Madonna della Ceriola, Iseo e le sue famose Torbiere, Tavernola Bergamasca e il suo orrendo cementificio. A mano a mano che saliamo il panorama si allarga e adesso vediamo anche Sale Marasino e, dalla parte opposta, il porto di Carzano. Nel 2016 avevamo fatto un bel trekking su Monte Isola prendendo il traghetto dal porto di Sale Marasino fino al porto di Carzano (href=http://gianolinibike.it/node/5984).>http://gianolinibike.it/node/5984). Guardando sulla nostra sinistra vediamo le case di Zone e il Monte Guglielmo (1948 m) ricoperto di neve. Proseguiamo la salita dirigendoci verso l’Anticima Est (1192 m) della Corna Trentapassi, dove dalla Croce si gode di un vasto panorama. Dalla Forcella del Zuf a qui abbiamo percorso 516 metri con una pendenza media del 27,2%. Proseguiamo il nostro giro scendendo per un breve tratto e poi affrontiamo l’ultimo tratto di salita verso la Corna Trentapassi. Il sentiero sale …continua su: http://gianolinibike.it/node/9810

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