Lago di Poschiavo - Poschiavo - San Carlo - Sfazù - Aurafreida - Lagh dal Teo (Svizzera)

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Höhen|meter:
1652HM
Länge:
42.53km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Cantone (880 m) Poschiavo - Svizzera
Lunghezza: 43 km
Quota massima: 2425 m Lagh dal Teo superiore
Dislivello complessivo in salita: 1600 m compresi 312 m a piedi
Arrivo: Cantone (880 m) Poschiavo - Svizzera
Ciclabilità: 100% - 20% asfalto e 80% sterrato
Acqua lungo il percorso: SI - ovunque fino ad Aurafreida
Come arrivare: da Tirano si oltrepassa la frontiera Italia/Svizzera a Campocologno e si seguono le indicazioni per Poschiavo. Si costeggia il Lago di Poschiavo fino a Le Prese, dove, alla fine del paese, si gira a destra seguendo l’indicazione stradale per Cantone e si imbocca via Cantone. Alla fine della strada, sulla sinistra, c’è un piccolo parcheggio gratuito.
Lasciata l’auto nel parcheggio iniziamo a pedalare sulla strada a sinistra in direzione di Poschiavo. Dopo l’ultima casa inizia un breve tratto di sterrato e giunti all’incrocio con Via di Quadri giriamo a destra su asfalto. Pedaliamo in falsopiano, oltrepassiamo Pagnoncini e Annunziata e arriviamo a Poschiavo (1021 m) dove giriamo a sinistra sulla caratteristica via di Palaz. Alla fine della strada giriamo a destra sulla strada 29, proseguiamo dritto su via da Mez e arriviamo nella piazza centrale dove si erge la chiesa dedicata a Sant’Anna. Giriamo a sinistra, attraversiamo il ponte sul Poschiavino, giriamo a destra e poco prima del ponte successivo giriamo a sinistra seguendo l’indicazione stradale per Cavaglia. Ignoriamo gli incroci sulla sinistra, passiamo sotto un arco e continuiamo in salita fino al ponticello sul Varunasch. Dopo una breve discesa attraversiamo il ponte in pietra sul Poschiavino e poi affrontiamo una dura salita che ci conduce fino a San Carlo. Proseguiamo sul marciapiede a fianco della strada 29 del Bernina e, subito dopo il sottopasso, giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Angeli Custodi (1112 m). La strada è in falso piano, l’asfalto è perfetto e troviamo sempre la segnaletica verticale di colore giallo che indica Sfazù. Passato il paese l’asfalto lascia il posto ad uno sterrato ben conservato e si inizia a salire con pendenza regolare mantenendo il torrente Poschiavino sulla nostra sinistra. Dopo qualche chilometro arriviamo ad un ponte (1331 m), passiamo il Poschiavino e la strada inizia a salire con pendenza più decisa, anche se addolcita dai tornanti che permettono di mantenere una pedalata regolare. All’uscita del bosco, ritroviamo l’asfalto e attraversiamo il paesino di Spluga (1500 m). Anche qui troviamo una fontana, così come ne troveremo altre lungo il percorso. Lasciamo il paesino e affrontiamo gli ultimi tornanti che ci portano a Sfazù (1622 m). Dall’inizio dello sterrato da Angeli Custodi a qui abbiamo percorso 4,8 km, superando un dislivello di 486 metri con una pendenza media del 10,1%. Ricapitolando, dal parcheggio a qui abbiamo percorso 14,6 km e superato un dislivello di 785 metri. Giriamo a destra sulla strada 29 del Bernina in direzione di Poschiavo e, in discesa, percorriamo circa 600 m. Superato il torrente, prendiamo la prima svolta a sinistra, su strada sterrata (non ci sono indicazioni). Inizia ora una dura salita facilitata dal fondo sterrato molto compatto. Raggiungiamo Festignani (1725 m) dove ci fermiamo per fotografare il paesaggio e mangiare una banana. Da Sfazù a qui abbiamo percorso 560 metri con una pendenza media del 12%. Continuiamo in salita e dopo poco inizia …continua su: http://www.gianolinibike.it/node/11511
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