Premadio – Laghi di Cancano – Val Pettini – Malga Trela – Pian Vezzola – Valdidentro (Sondrio)

 Zurück Höhen|meter: 1498HM Länge: 43.16km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Premadio (1250 m) Sondrio
Lunghezza: 43,5 km
Quota massima: 2295 m Bocchetta Trelina
Dislivello complessivo in salita: 1609 m
Arrivo: Premadio (1250 m) Sondrio
Ciclabilità: 100% - 60% asfalto e 40% sterrato
Acqua lungo il percorso: SI - Malga Trela - Pian Vezzola - San Carlo
Come arrivare: da Sondrio si percorre la SS38 dello Stelvio in direzione Tirano. Passato il paese di Tirano si seguono le indicazioni per Bormio. Superate le lunghe gallerie si arriva a Bormio e si prosegue sempre sulla SS38. Giunti prima di un tornante, si gira a sinistra seguendo le indicazioni stradali per Premadio. Percorriamo via per Premadio, Via S. Gallo e Via Belvedere in direzione di Valdidentro. Prima di immetterci sulla SS301, sulla sinistra c'è un parcheggio gratuito di fronte all’Hotel Belvedere.
Lasciamo la macchina nel parcheggio e iniziamo subito a pedalare in salita. Attraversiamo la SS301 che porta a Livigno e seguiamo la segnaletica stradale indicante Pedenosso (3 km), Torri di Fraele (9 km) e Laghi di Cancano (12 km). Dopo 350 metri imbocchiamo la strada sulla destra e percorriamo i primi 200 metri di salita con una pendenza media del 9,1%. I successivi 500 metri hanno una pendenza media dell’11,6% e continuiamo in salita per altri 2,9 km con pendenza media del 9,1% fino ad arrivare all’altezza dell’area attrezzata per pic-nic dove si possono già vedere i tornanti che portano alle Torri di Fraele. Dalla partenza a qui abbiamo percorso 4,4 km superando un dislivello di 420 metri con una pendenza media del 9,6%. Dopo la foto rimontiamo in sella, oltrepassiamo la postazione per l’acquisto del tiket per i mezzi motorizzati (5 euro al giorno) e ci accingiamo ad affrontare i 17 tornanti che conducono alle Torri di Fraele. Impostiamo una pedalata regolare e iniziamo la salita che si mantiene costante, fermandoci di tanto in tanto per fotografare il paesaggio. Dopo aver percorso, dall’area pic-nic 4,7 km e superato un dislivello di 336 metri con una pendenza media del 7,1% giungiamo davanti all’imbocco della prima galleria lunga 100 metri. Alla fine della galleria ci fermiamo per fotografare i tornanti appena superati e poi, rimontati in sella passiamo sotto alla seconda galleria lunga 65 metri. Alla fine della galleria ci fermiamo sotto le Torri di Fraele (1930 m) dove si gode una bella visuale sui tornanti. Ricapitolando, da Premadio a qui abbiamo percorso 9,4 km superando un dislivello di 763 metri con una pendenza media dell’8,1%. Riprendiamo a pedalare in falsopiano, sempre su asfalto, costeggiamo il Lago delle Scale e proseguiamo l’itinerario fino ad arrivare alla prima diga che crea il Lago di Cancano dove inizia la carrareccia sterrata. Al bivio teniamo la sinistra e pedaliamo mantenendo il lago sulla nostra destra. Dopo 4,1 km di sterrato giungiamo alla seconda diga dove ci fermiamo per scattare fotografie. Il posto è molto panoramico e il colore del lago, di un bel turchese, contrasta meravigliosamente con le montagne circostanti. Rimontiamo in sella e proseguiamo costeggiando il Lago di San Giacomo di Fraele, sempre sulla nostra destra, fino ad arrivare al bivio sulla sinistra per la Val Pettini. Dall’inizio dello sterrato a qui abbiamo percorso 6,1 km superando un dislivello di 70 metri. Imbocchiamo la carrareccia, oltrepassiamo il ponticello sul torrente Val Corta, ci fermiamo per ammirare la mole del Monte Pettini (2932) e la salita che dovremo affrontare. Proseguiamo con pendenza che si fa più accentuata e, dopo aver percorso dal bivio 640 metri con pendenza media del 6,2% affrontiamo delle brevi ma dure salite. La prima, 100 metri all’11,3% di pendenza media, la seconda, 120 metri al 12,1% e la terza …continua su: http://www.gianolinibike.it/node/11596

Mehr Info im WWW Bilder:
Bild 1  Bild 2
Bild 3  Bild 4