Attorno ai gruppi Catinaccio - Sciliar.

 Zurück Höhen|meter: 2617HM Länge: 93.94km Gehzeit: 10Std 30 Min - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Partiamo da Moena (batteria della e-bike completamente carica). Prendiamo la ciclabile che all’uscita di Moena (in prossimità della Scuola alpina della Polizia di Stato) sale verso l’alta Valle di Fassa seguendo il corso dell’Avisio alternando la destra e la sinistra orografica. In località Fontanazzo passiamo il ponte di legno per prendere la strada forestale sulla sinistra orografica fino a Campitello. Qui entriamo in paese percorrendo la via Pènt de Sèra e ci dirigiamo verso il cimitero. Ora è necessario salire per tornanti alla frazione di Pian (magnifica) e di qui nel bosco fino ad agganciare la forestale. Ora bisogna spingere (cercando di non sprecare energia elettrica) per salire la strada sterrata che porta al rifugio Micheluzzi. Breve sosta per un caffè e poi via sulla strada (sterrata, ma pianeggiante) che percorre la Val Duron per arrivare sotto la bastionata del Molignon. Si sale a destra per tornanti con fondo piuttosto dissestato fino al passo Duron. Di qui si vede l’Alpe di Siusi. Ora si scende perdendo quota e arriviamo all’Hotel Tirler. Riprendiamo la strada asfaltata che porta a Saltria quindi per brevi tornanti siamo sulla sommità del pianoro (bella vista sul gruppo del Sassolungo). Continuiamo in direzione Compatsch da dove inizia la lunga discesa che ci fa arrivare all’abitato di San Valentino e poi Seis am Schlern. Seguiamo la strada (e poi la ciclabile) che ci porta alla chiesa di San Costantino, edificio con elementi romani e in parte gotici. Continuiamo fino a Sant’Antonio per prendere a sinistra la strada in salita che porta ai laghetti. Dopo una breve pausa ci immettiamo nella strada forestale Ragitten Wiese che poi abbandoniamo per seguire un sentiero che corre parallelo a un ruscello. Arriviamo così a un gruppo di masi. Seguiamo via Ums che ci porta al piccolo paese. Nelle vicinanze di una segheria ci immettiamo nella strada in discesa per arrivare a Castel Presule. Il maniero fu eretto nel XIII secolo, dai Signori di Fiè, nobili ministeriali dei vescovi di Bressanone. All'inizio del XVI secolo l'allora Capitano del Tirolo Leonhard von Völs lo ampliò, trasformandolo in un castello rinascimentale. Ora è necessario risalire la strada asfaltata per arrivare ad Aicha. Di qui, sempre su strada, superiamo Santa Caterina , Tiers – Tires – San Cipriano. Ora ci attende il duro passo Nigra con molteplici tornanti. Finalmente la strada spiana e va anche in moderata discesa fino al bivio con la statale che sale da Bolzano. Un leggero strappo in salita per arrivare al Passo Carezza. Dopo un breve rettilineo prendiamo a destra per scendere a Moena lungo la strada forestale segnata con il n.519. Fondo ovviamente sterrato e con parecchie curve. Arriviamo così alla fine del nostro tour. Se sarete stati accorti con un’unica carica della batteria completerete un circuito davvero spettacolare.

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