Visita all'albero monumentale del Gazolin

 Zurück Höhen|meter: 464HM Länge: 51.47km Gehzeit: 3Std 54 Min - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Si parte da Moena imboccando la ciclabile nell’area del teatro Navalge. Si costeggia l’Avisio sulla sinistra orografica poi si passa sulla destra. Superiamo l’abitato Forno. A Mezzavalle è necessario uscire e seguire una pista provvisoria ungo la Statale 48 per un cantiere boschivo. Dopo un mese di lavoro il tracciato originario dovrebbe essere percorribile. Rientriamo in ciclabile nei pressi del ponte sull’Avisio che collega la zona dei trampolini Predazzo. Continuiamo lungo la ciclabile e all’altezza della Scuola Alpina della Guardia di Finanza passiamo un primo ponte sull’Avisio e poi sul Travignolo. Ora percorriamo la ciclabile lungo il rettilineo di Via Fiamme Gialle e all’altezza del centro commerciale attraversiamo la strada e ci dirigiamo verso sud sulla Statale 48. All’altezza del grande piazzale dove si trova lo spaccio del “Puzzone di Moena” (noto formaggio dall’afrore inconfondibile) prendiamo una strada (asfaltata) che corre parallela alla strada e poi sale sopra la galleria. Dopo poco un chilometro arriviamo a un caratteristico rione di Ziano chiamato Zanon con vecchi edifici e affreschi (tra cui uno anche del pittore settecentesco Valentino Rovisi di Moena). Riprendiamo la Statale 48 che attraversa il paese. All’altezza dell’Hotel Polo giriamo a sinistra nella piazza della parrocchiale e continuiamo in direzione del torrente Avisio. Prima di attraversare il ponte in cemento giriamo a destra e seguiamo la strada che costeggia il torrente Avisio (destra orografica). La strada diventa sterrata e al termine troviamo i famoso ponte coperto di Panchià. Lo attraversiamo e giriamo a destra per ricongiungerci con la ciclabile di Fiemme. La seguiamo fino alla località cascata. Qui giriamo a sinistra e ci riposiamo ammirando la bella cascata del rio Moena. Ora prendiamo la strada sterrata che sale nel bosco e dopo alcuni tornanti prendiamo a sinistra l’indicazione per il Pecio del Gazolin (o Pezo del Gazolin). Dopo un breve tratto nel bosco troviamo un abete rosso monumentale considerato un simbolo di tenacia. Ha più di 200 anni e un diametro di quattro metri circa. Purtroppo è stato attaccato dal bostrico e col tempo crollerà. Il rientro è previsto sempre sulla ciclabile. Non faremo più la deviazione per Zanon ma continueremo lungo la ciclabile fino a Moena.

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