Livigno - Passo Alpisella - Sorgenti Adda - Val Pettini - Passo Trela (Sondrio) 2015

 Zurück Höhen|meter: 933HM Länge: 27.87km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Sito web: http://gianolinibike.it/node/5358
Località di partenza: Livigno (1758 m) Sondrio
Lunghezza: 28 km
Quota massima: 2294 m - Passo di Trela
Dislivello complessivo in salita: 1010 m
Ciclabilità: 100% sterrato
Arrivo: Livigno (1758 m)
Acqua sul percorso SI - Sorgenti dell'Adda - Malga Trela
Come arrivare: da Sondrio si segue la SS38 fino a Tirano poi si gira a sinistra seguendo le indicazioni stradali per Poschiavo. Dopo la dogana di Campocologno (ricordarsi il documento di identità) si passa Poschiavo e si sale verso il passo del Bernina. Arrivati al bivio per il passo della Forcola si gira a destra, si oltrepassa la dogana Svizzera e si rientra in Italia. Passata la dogana italiana inizia la discesa fino ad arrivare a Livigno. Attraversato il paese in direzione del lago si gira a destra su via Pemont e si giunge al parcheggio.
28/08/2015. Iniziamo a pedalare verso il lago fino alla rotonda, dove finisce la strada asfaltata e inizia la carrereccia sterrata vietata al traffico veicolare. Ci sono 8° Celsius, indossiamo l’antivento e pedaliamo costeggiando il lago, che manteniamo sulla nostra sinistra. Procediamo su questa strada in falsopiano fino al Ponte delle Capre, dove inizia la salita verso il passo della Valle Alpisella. Dal parcheggio a qui abbiamo percorso 2,6 km. Facciamo una breve sosta vicino al Ristoro Val Alpisella, dove sono collocate delle frecce indicative riportanti la distanza verso le più importanti capitali mondiali, come New York (6483 km), Londra (926 km), Sidney (16440 km) e Roma (550 km). Un altro pannello didattico ci informa che «da questo punto, sul lago di Livigno, che appartiene al bacino del fiume Danubio, parte il sentiero che in 4 ore vi permette di raggiungere le sorgenti dell’Adda ed il lago di S. Giacomo che appartengono al bacino del fiume Po». La segnaletica verticale indica Passo Alpisella (1,50 ore) e Laghi di Cancano (3,10 ore). Iniziamo la salita, su comoda carrareccia sterrata e ben battuta, superiamo due tornanti e poi proseguiamo in leggera pendenza fino ad arrivare al ponte di legno che oltrepassa il torrente Valle Alpisella. Dopo il ponte la carrareccia si impenna, percorriamo 1,9 km con una pendenza media del 15%, fino ad arrivare a quota 2181 metri, poi la carrareccia procede con pendenza più moderata. Percorriamo un altro chilometro con pendenza media del 9,6% e finalmente arriviamo al Passo di Valle Alpisella (2292 m). Il posto è magnifico, con la luce del mattino le cime delle montagne, che si specchiano nei laghetti alpini, assumono diversi colori dal rosso al bianco. Proseguiamo immersi in questo paesaggio fantastico fino al bivio per le sorgenti dell’Adda. Giriamo a sinistra e imbocchiamo un single track che corre quasi parallelo alla carrareccia. Dal passo dell’Alpisella al bivio ci sono 2 km, mentre dal bivio alle sorgenti dell’Adda ci sono altri 840 metri. Alle sorgenti dell’Adda (2122 m) facciamo una tappa per le foto di rito e poi riprendiamo, sempre in discesa percorrendo un altro tratto di single track fino a un punto molto panoramico sui laghi di Cancano. Un ultima serie di tornantini e sbuchiamo sulla riva del lago di San Giacomo dove iniziamo a pedalare in falsopiano mantenendo il lago sulla nostra sinistra. Dopo aver percorso 2,1 km giungiamo al bivio dove a destra imbocchiamo la carrareccia per la Val Pettini. Oltrepassiamo il ponticello sul torrente Val Corta, ci fermiamo per ammirare la mole del Monte Pettini (2932) e la salita che dovremo affrontare. Le pendenze s’iniziano a far sentire e, dopo il ponticello fino all’attraversamento del ruscello, percorriamo circa 940 metri con una pendenza media del 10,8%. Impostiamo una pedalata agile per superare due tornanti per poi spingere più forte sui pedali fino a superare l’ultimo tratto. Dall’alto possiamo ammirare la Val Pettini. La vista spazia dalla carrareccia appena percorsa fino al lago di San Giacomo per risalire poi le rocciose pareti del Piz Murtarol (3180 m) e Piz Magliavachas (3088 m). Proseguiamo la pedalata in falsopiano e arriviamo all’Alpe Trela (2173 m) dove c’è una fontana e un agriturismo per chi volesse concedersi uno spuntino. La segnaletica verticale indica Passo di Val Trela (0,40 ore) e Livigno (3 ore). Dopo aver ricaricato le borracce proseguiamo verso il Passo di Val Trela spingendo la MTB nel primo tratto. Superato un dosso il sentiero prosegue in ...continua su: http://gianolinibike.it/node/5358

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