Borgonuovo - Savogno - Dasile - cascate dell'Acquafraggia (Sondrio) 2015

 Zurück Höhen|meter: 714HM Länge: 8.36km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Sito web: http://gianolinibike.it/node/5607
Località di partenza: Borgonuovo di Piuro (382 m) Sondrio
Lunghezza: 8 km
Quota massima: 1032 m - Dasile
Dislivello complessivo in salita: 756 m
Arrivo: Borgonuovo di Piuro (382 m) Sondrio
Acqua lungo il percorso: SI - prima di Savogno - Savogno - Dasile
Come arrivare: da Colico si percorre la SS36 fino a Chiavenna. Alla rotonda si gira a sinistra e poi alla rotonda successiva si seguono le indicazioni stradali per St. Moritz. Giunti a Borgonuovo si gira a sinistra seguendo la P di Parcheggio, si imbocca la strada che conduce al cimitero che si trova di fronte alle cascate dell’Acquafraggia. Cascate dell'Acquafraggia
21/10/2015. Lasciamo l’auto nel parcheggio, saliamo due gradini e giriamo a destra passando davanti all’ingresso del cimitero e a fianco dei campi sportivi. Giriamo a sinistra seguendo l’indicazione per Acquafragia e poi subito a destra imboccando via Sarlone. Continuiamo su questa strada fino ad arrivare all’inizio del sentiero per Savogno. La segnaletica verticale indica Savogno (ore 1,30) e Dasile (ore 1,50). C’è anche il cartello che indica l’itinerario Guanelliano dedicato al Santo Don Luigi Guanella di cui quest’anno ricorre il centenario della morte avvenuta il 24 ottobre 1915. Inizia subito una bella gradinata in pietra, tutta lastricata, che sale con decisione. Entriamo nel bosco di castagni e proseguiamo in salita fino ad arrivare ad una fontana in pietra del 1869. Proseguiamo su questa stupenda mulattiera delimitata da incredibili muri di pietra a secco. Alcuni tornanti aiutano a guadagnare quota mentre i numerosi gradini di pietra agevolano la camminata. Il percorso si snoda prevalentemente all’ombra dei castagni che in questa stagione offrono numerosi frutti. Giunti al primo bivio proseguiamo dritto seguendo la segnaletica verticale indicante Savogno. Dopo altri 200 metri c’è un altro bivio dove teniamo la destra e finalmente arriviamo a Savogno (932 m) dopo aver superato 2800 gradini (ci fidiamo…noi non li abbiamo contati). Ci dirigiamo alla chiesa dedicata a San Bernardino, consacrata nel 1465, dove Don Guanella fu parroco dal 1867 al 1875. Il campanile reca scolpita sull´architrave dell´ingresso la data 1485. Savogno: particolare dei terrazziDal sagrato si gode un ampio panorama verso Chiavenna e le vette circostanti. Di fianco alla chiesa c’è il busto di Don Guanella e la casa parrocchiale che versa oggi in cattive condizioni. Il borgo, di origini medievali, conserva interessanti caratteristiche di architettura rurale spontanea, con mura in pietra e loggiati in legno. Notiamo in particolare i piedritti degli archi formati da grosse pietre e numerosi balconi di legno. Ci aggiriamo per le strette viuzze del borgo scattando numerose fotografie e poi ci dirigiamo verso Dasile. Passiamo a fianco del piccolo cimitero, ornato di vecchie scritte suggestive, e prima di oltrepassare il ponte sul torrente Acquafraggia ci fermiamo per ammirare la vecchia segheria che all’epoca funzionava con la sola forza idraulica. Oltrepassiamo il ponte e in salita, sempre su mulattiera fra boschi di castagni, ci incamminiamo verso Dasile. Da Savogno a Dasile (1032 m) abbiamo percorso 2 km e superato un dislivello di circa 260 metri con una pendenza ....continua su: http://gianolinibike.it/node/5607

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