Guastalla - San Benedetto Po - Gonzaga - Luzzara (Reggio Emilia) 2016

 Zurück Höhen|meter: 133HM Länge: 103.61km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Guastalla (25 m) Reggio Emilia
Lunghezza: 104 km
Quota massima: 28 m
Dislivello complessivo in salita: 208 m
Ciclabilità: 100% - 92% asfalto e 8% sterrato
Arrivo: Guastalla (25 m) Reggio Emilia
Acqua lungo il percorso: SI - San Benedetto Po - Gonzaga - Luzzara
Come arrivare: da Parma si prende la SP62R per Sorbolo. Si continua per Lentigione e giunti a Brescello si imbocca la SP62R Var Cispadana e la si percorre fino al cartello stradale indicante l’uscita per Guastalla. Imboccata la SP42 la si segue fino a Guastalla. Giunti in paese si continua dritto su via Sacco e Vanzetti seguendo prima l’indicazione stradale per Mantova poi quelle del Centro e Lido Po. Arrivati alla rotonda si esce alla seconda uscita, via Ugo Foscolo, e si gira subita a destra dove c’è il parcheggio. 16/04/2016. Lasciamo l’auto nel parcheggio e imbocchiamo la pista ciclabile che corre a fianco di Via Lido Po. Ci dirigiamo verso il ponte sul Po, giunti alla rotonda lasciamo la pista ciclabile e prendiamo la rampa di accesso al ponte. All’incrocio giriamo a sinistra, ci immettiamo sulla SP35 e oltrepassiamo il ponte sul fiume Po. Giunti alla rotonda giriamo a sinistra seguendo le indicazioni stradali per Parma (35,5 km), Pomponesco (4,5 km) e Viadana (12 km). Percorsi circa 400 metri giriamo a sinistra imboccando via San Matteo arrivando davanti al ristorante Taverna sul Po dove giriamo a sinistra immettendoci sulla pista ciclabile che si snoda lungo le sponde del fiume Po. Pedaliamo velocemente in pianura fino ad arrivare a Dosolo (25 m) dove ci fermiamo per fotografare la chiesa arcipretale dei SS. Gervasio e Protasio. Riprendiamo a pedalare risalendo lungo la riva del Po, oltrepassiamo Il Bugno e arriviamo nei pressi di Cavallara dove l’asfalto lascia il posto allo sterrato. Proseguiamo lungo l’argine per 3,5 km sfruttando la nostra ciclocross che senza difficoltà supera questo tratto dal fondo ben battuto e ghiaiato fino ad arrivare a Cizzolo dove fotografiamo l’alto campanile della chiesa di San Giacomo Maggiore. «Variante: per chi volesse percorrere l’itinerario con la bici da corsa può proseguire su asfalto imboccando, a sinistra, via Pecorara e all’incrocio proseguire dritto su via Montesauro. Giunti a Cizzolo percorrendo via Mentana, dopo la chiesa di San Giacomo Maggiore, si gira a sinistra su via Curtatone e Montanara». Pedaliamo sulla SP57, entriamo nella provincia di Mantova e ci dirigiamo verso il ponte di barche di Torre d’Oglio che ci permette di oltrepassare il fiume Olio prima che si immetta nel Po. Eravamo stati qui nel marzo 2015 (http://gianolinibike.it/node/4378). Oltrepassato il ponte giriamo a destra e proseguiamo sull’argine fino a giungere nella confluenza Oglio – Po dove ci fermiamo per scattare qualche foto. Continuiamo lungo l’argine del Po che in questo tratto regala magnifici panorami fino ad arrivare a Borgoforte. Giunti quasi davanti alla stazione giriamo a destra, seguendo l’indicazione stradale per Luzzara (10 km), passiamo sotto i binari della ferrovia, giriamo a sinistra e poi a destra riportandoci lungo l’argine del Po. Giunti all’incrocio con la SS62 l’attraversiamo con la massima attenzione e proseguiamo dritto sulla pista ciclabile imboccando via Argine Boccadiganda (SP54). Continuiamo la pedalata impostando una cadenza regolare e arrivati a Boccadiganda ci fermiamo per fotografare la piccola chiesa. Continuiamo su via degli Arginelli, passiamo per San Nicolò Po, sottopassiamo l’autostrada A22 del Brennero, oltrepassiamo San Giacomo Po e proseguiamo sempre sull’argine fino ad arrivare ....continua su: http://gianolinibike.it/node/6037

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