Giro dei tre laghi: lago d'Idro - lago d'Ampola e lago di Ledro (Brescia)

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Höhen|meter:
512HM
Länge:
52.86km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Ponte Caffaro (368 m) Brescia
Lunghezza: 53,1 km
Quota massima: 763 m Tiarno di Sopra
Dislivello complessivo in salita: 589 m
Ciclabilità: 100% - 95% asfalto e 5% sterrato
Arrivo: Ponte Caffaro (368 m) Brescia
Acqua lungo il percorso: SI - Pieve di Ledro
Come arrivare: da Brescia si percorre la SP45bis seguendo l’indicazione stradale per Salò. Giunti al bivio dove dritto si prosegue per Salò si tiene la destra e si seguono le indicazioni stradali per Trento, Madonna di Campiglio, Vestone (22 km), lago d’Idro (29 km) e Val Sabbia. Si continua sulla SS237 fino al lago d’Idro e si prosegue oltrepassando Anfo in direzione di Ponte Caffaro. Giunti in paese si gira a destra imboccando via Ocla, poi a destra su via del lago e la si percorra tutta fino al parcheggio.
04/09/2016. Lasciamo l’auto nel parcheggio che si trova vicino alla scuola di kitesurfing e imbocchiamo subito la pista ciclabile che si snoda lungo la riva del lago d’Idro. I primi 300 metri sono sterrati poi proseguiamo su asfalto, oltrepassiamo il ponticello sul fiume Caffaro e successivamente il ponte ciclopedonale sul fiume Chiese. Dal ponte si gode una bella vista sul lago d’Idro e le trasparenti acque del Chiese. Giriamo a sinistra e proseguiamo su pista ciclabile costeggiando il fiume Chiese che manteniamo sulla nostra sinistra. Sono circa le ore 9.00 e sull’acqua aleggia una leggera nebbiolina. Proseguiamo su questa bella pista ciclabile fino a giungere nel punto in cui il torrente Palvico e il rio Lora si immettono nel fiume Chiese, luogo di incontro dei tre fiumi caratterizzato da due ponti di legno coperti. In questo punto la pista ciclabile si divide. Subito dopo il primo ponte, girando a destra, si prosegue verso Storo costeggiando il torrente Palvico, mentre subito dopo il secondo ponte, si prosegue verso Storo costeggiando il fiume Chiese. Noi attraversiamo il primo ponte, giriamo a destra e in falsopiano proseguiamo verso Storo percorrendo tutta la pista ciclabile. Dalla partenza alla fine della pista ciclabile abbiamo percorso 7,1 km con una pendenza media del 0,4%. Giriamo a destra, immettendoci sulla SS240, oltrepassiamo il ponte sul torrente Palvico e iniziamo la salita. Superiamo un paio di tornanti e percorriamo il primo chilometro con una pendenza media del 6,4%. Oltrepassiamo il rio Murazzo e affrontiamo altri due tornanti portandoci a fianco del torrente Palvico, che manteniamo sulla nostra sinistra. La strada si snoda in una gola rocciosa alquanto stretta dove scorre il torrente Palvico. Arrivati al ponte Regà (600 m) ci fermiamo per scattare una foto alle limpide acque del torrente Palvico poi proseguiamo, sempre in salita, affrontando altri due tornanti. Dopo un tratto rettilineo facciamo una breve sosta per visitare le calchere, antichi forni in pietra utilizzati per la produzione della calce. La calchera è formata da una struttura di sassi squadrati resistenti al calore, ed è costruita … continua su: http://gianolinibike.it/node/6623
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