Mantova - Volta M. - Cavriana - Castellaro Lagusello - Peschiera del Garda

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Höhen|meter:
530HM
Länge:
103.27km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Mantova (19 m)
Lunghezza: 104 km
Quota massima: 176 m
Dislivello complessivo in salita: 705 m
Ciclabilità: 100% - 99% asfalto e 1% sterrato
Arrivo: Mantova (19 m)
Acqua lungo il percorso: SI - Volta - Cavriana - Pozzolengo - Peschiera
Come arrivare: usciti dal casello autostradale dell'A22, Mantova Nord, alla prima rotonda si gira a destra e alla successiva a sinistra prendendo via Legnaghese (SS10). Si continua dritto fino ad oltrepassare il ponte che divide il lago di mezzo da quello inferiore e poi si gira a destra su Viale Mincio, passando d'avanti al Palazzo Ducale.
22/10/2016. Lasciamo l’auto nel comodo parcheggio libero all’esterno delle mura di Mantova, su viale Mincio, all’altezza del monumento a Virgilio e iniziamo a pedalare sulla pista ciclabile che costeggia il Lago di Mezzo, in direzione del sottopasso della linea ferroviaria, fino ad arrivare al Lago Superiore. Qui si gira a destra e si prosegue lungo la ciclabile fino ad arrivare al circolo di canottaggio. Proseguiamo su via Santa Maria Nuova, poi giriamo a sinistra su via San Giovanni Bosco e all’altezza di un vasto parcheggio giriamo a destra. Seguendo sempre i cartelli color marrone della ciclabile, costeggiamo un canale e poi attraversiamo un piccolo boschetto, al termine del quale, c’è un ponticello di legno. Si gira a sinistra e si continua sulla ciclabile fino all’attraversamento di una strada trafficata, strada Soave, dove bisogna prestare molta attenzione. Superato l’incrocio, la pista ciclabile prosegue in tutta sicurezza ed è ottimamente segnalata. Mancano 40 km a Peschiera del Garda. Dopo una serie di curve arriviamo lungo le sponde del canal Bianco, che ci farà compagnia fino a Pozzolo, dove all’altezza dell’area attrezzata per pic-nic giriamo a sinistra, oltrepassiamo il ponte di legno e ci portiamo sull’altra sponda del fiume Mincio. Seguiamo la pista ciclabile e la segnaletica verticale indicante Volta Mantovana. Giunti al bivio giriamo a destra e dopo poco arriviamo a fianco del canale Virgilio, che manteniamo sulla nostra sinistra. Sempre seguendo la segnaletica verticale giriamo a sinistra, oltrepassiamo il canale e imbocchiamo un breve sentiero sterrato che si collega alla pista ciclabile asfaltata che porta a Volta Mantovana. La strada prosegue in piano, poi sale leggermente fino ad arrivare a Volta Mantovana (91 m). Giunti in piazza Cantarana giriamo a sinistra e poi a destra imboccando via Roma. All’incrocio proseguiamo dritto passando sotto l’arco e imbocchiamo via Carceri, una strada acciottolata con rotaia in pietra centrale. Inizia adesso una dura salita, su strada lastricata, lunga 150 metri con una pendenza media del 13,2% fino ad arrivare sotto le mura del castello (XIV sec.). Giriamo a sinistra e ci fermiamo per fotografare le torri del castello e visitare la chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena. Finita la visita, ci rechiamo al punto panoramico che si affaccia sulla pianura sottostante. Rimontiamo in sella e proseguiamo su via Beata Paola Montaldi fermandoci davanti al Palazzo Gonzaga Cavriani (XV sec.), sede del Municipio per scattare alcune foto. Eravamo stati qui a gennaio (href=http://gianolinibike.it/node/5878)>http://gianolinibike.it/node/5878) e avevamo visitato sia il Palazzo che i famosi giardini all’italiana. Proseguiamo in discesa, all’incrocio continuiamo dritto imboccando via Ivanoe Bonomi, costeggiamo l’ospedale e poi giriamo a sinistra imboccando strada Volta – Montagnoli. Continuiamo su questa strada secondaria a scarsissimo traffico, attraversiamo la SP19 e proseguiamo dritto seguendo la segnaletica verticale della pista ciclabile Mn5. Giunti a Montagnoli ci fermiamo per fotografare i vigneti dove si producono i famosi vini Tocai e Merlot e notiamo anche vaste coltivazioni di kiwi cariche dei loro preziosi frutti. Proseguiamo su questa strada caratterizzata da lievi sali e scendi e poi affrontiamo un tratto di sterrato lungo 1,3 km. Grazie alle nostre ciclocross riusciamo a pedalare su questo fondo terroso – sassoso senza grosse difficoltà. Ritrovato l’asfalto teniamo la sinistra e dopo un tratto di discesa affrontiamo un km di salita con pendenza media del 3,7% che ci porta a Cavriana (170 m). Giriamo a sinistra su via Pedrini e poi ancora a sinistra su via Pieve e giunti sotto la Pieve, una delle chiese romaniche più importanti e meglio conservate del mantovano, dedicata alla Madonna, smontiamo di sella e percorriamo a piedi le stazioni della Via Crucis fino ad arrivare sul sagrato. Facciamo una breve visita all’interno della Pieve, caratterizzato dai muri spogli, e Castellaro Lagusellodalla suggestiva statua di pietra raffigurante la Madonna circondata da un gruppo di bambini. All’esterno, su un fianco della Pieve notiamo ...continua su http://gianolinibike.it/node/6757
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