Chiesa in Valmalenco - Alpe Lago - Rifugio Bosio (Sondrio)

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Höhen|meter:
1059HM
Länge:
14.72km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Chiesa in Valmalenco, località Dosselli (1100 m) - Sondrio
Lunghezza: 15 km
Quota massima: 2098 m Alpe Airale
Dislivello complessivo in salita: 1080 m
Arrivo: Chiesa in Valmalenco, località Dosselli (1100 m) - Sondrio
Acqua lungo il percorso: SI - Alpe Lago
Come arrivare: da Sondrio si prende la SP15 per Chiesa in Valmalenco. Da qui si seguono le indicazioni per Primolo. Arrivati alla frazione Dosselli, superiamo il ponticello e al primo tornante destrorso lasciamo la strada principale per imboccare la strada a sinistra, all’inizio della quale si può vedere l’indicazione per il rifugio Bosio. Proseguiamo per circa 200 m fino al parcheggio, dove lasciamo l’auto.
Lasciamo l’auto nel parcheggio libero e iniziamo a camminare con le ciaspole sulle spalle seguendo la strada asfaltata. Dopo poco giriamo a sinistra prendendo il sentiero che s’inerpica verso l’Alpe Lago stando attenti a non scivolare perché c’è un leggero strato di neve di circa 5-6 cm. A mano a mano che saliamo lo strato nevoso, si fa più consistente e decidiamo di mettere le ciaspole. Sono circa le ore 8.30 e la neve ha una tale consistenza ch permette una buona presa con le ciaspole. Il sole fa capolino da dietro le montagne e ne sentiamo già il tepore. Togliamo l’antivento e i guanti e procediamo più leggeri lungo il sentiero già battuto da altri escursionisti. A mano a mano che avanziamo lo strato di neve cresce e arrivati al Lago di Chiesa (1612 m), denominata anche Alpe Lago l’altezza della neve è di circa 130 cm. Ci fermiamo un momento per fotografare la chiesetta e la bella vallata dove la vista spazia a 360°. Siamo circondati dalle cime innevate tra le quali si erge maestoso il pizzo Scalino. Riempiamo la borraccia ad una fontana completamente sommersa dalla neve e poi proseguiamo verso il rifugio Bosio seguendo la strada battuta dalle motoslitte. Superate tre dure salite la strada prosegue verso destra sempre in salita ma più dolcemente. Arrivati all’altezza dell’Alpe Mastabbia una recente slavina ha interrotto il sentiero e per superarla dobbiamo passare sopra prestando molta attenzione. Fortunatamente con il freddo della notte la neve si è consolidata e non cede sotto il nostro peso. Il fronte della slavina è di circa 10 metri e una volta superati questi, il sentiero, sempre battuto dalle motoslitte, procede senza difficoltà. Arriviamo all’Alpe Airale (2097 m) e le baite …continua su:
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