Mantova - Goito - Cavriana - Solferino - San Martino della Battaglia - Pozzolengo

 Zurück Höhen|meter: 629HM Länge: 99.98km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Mantova (19 m)
Lunghezza: 100 km
Quota massima: 209 m Torre di Solferino
Dislivello complessivo in salita: 766 m
Ciclabilità: 100% asfalto
Arrivo: Mantova (19 m)
Acqua lungo il percorso: SI - Goito - Cavriana - Solferino - Pozzolengo
Come arrivare: usciti dal casello autostradale dell'A22, Mantova Nord, alla prima rotonda si gira a destra e alla successiva a sinistra prendendo via Legnaghese (SS10). Si continua dritto fino ad oltrepassare il ponte che divide il lago di mezzo da quello inferiore e poi si gira a destra su Viale Mincio, passando d'avanti al Palazzo Ducale.
Lasciamo l’auto nel comodo parcheggio libero all’esterno delle mura di Mantova, e insieme a Corrado e Jacopo iniziamo a pedalare sulla pista ciclabile che costeggia il Lago di Mezzo, in direzione del sottopasso della linea ferroviaria, fino ad arrivare al Lago Superiore. Qui si gira a destra e si prosegue lungo la ciclabile fino ad arrivare al circolo di canottaggio. Oggi è una bella giornata ma molto fredda Il termometro segna -3° C e il lago è in parte ghiacciato. Proseguiamo su via Santa Maria Nuova, poi giriamo a sinistra su via San Giovanni Bosco e all’altezza di un vasto parcheggio giriamo a destra. Seguendo sempre i cartelli color marrone della ciclabile, costeggiamo un canale e poi attraversiamo un piccolo boschetto, al termine del quale, c’è un ponticello di legno. Si gira a sinistra e si continua sulla ciclabile fino all’attraversamento di una strada trafficata, chiamata strada Soave. Superato l’incrocio, la pista ciclabile prosegue in tutta sicurezza ed è ottimamente segnalata. Mancano 40 km a Peschiera del Garda. Dopo una serie di curve arriviamo lungo le sponde del canal Bianco, che ci farà compagnia fino a Soave dove noi proseguiamo dritto ignorando il percorso ciclabile che conduce a Peschiera del Garda. Sempre costeggiando il canale arriviamo all’altezza di Maglio, giriamo a destra, passiamo il ponte e giunti in località Maglio giriamo a sinistra immettendoci su strada Maglio. Continuiamo a pedalare su questa strada fino a giungere a Goito (31 m) proprio a fianco di Villa Giraffa (XV sec.) così chiamata per la presenza di una statua di giraffa all'interno del parco. Nel piazzale antistante la villa si erge il monumento al Bersagliere. Attraversiamo con molta attenzione la SP236 e giriamo a sinistra passando sopra al Ponte della Gloria sul fiume Mincio. Giunti al semaforo giriamo a destra imboccando Piazza Sordello e continuiamo sempre dritto fermandoci un momento per fotografare la Torre Civica in Piazza Gramsci. Proseguiamo su via XXV Aprile fino ad arrivare in Piazza Matteotti dove sorge Villa Moschini (XV sec.) appartenuta al Marchese di Mantova Ludovico III Gonzaga. Proseguiamo sempre dritto su strada Torre mantenendo il fiume Mincio sulla nostra destra. Giunti al bivio con Strada Lorenzina Costa giriamo a sinistra e proseguiamo sempre dritto fino ad arrivare a Cerlongo. Giunti davanti alla chiesa dedicata a San Giorgio Martire proseguiamo verso sinistra su via della chiesa, attraversiamo la SP236 e ci fermiamo per fotografare il castello formato da tre torri oltre le mura perimetrali. Il 25 giugno 1866 vi soggiornò il Re Vittorio Emanuele II. Ritorniamo indietro fino alla chiesa, imbocchiamo via San Giorgio e proseguiamo su questa strada fino all’incrocio con via Borgo Tirolo dove giriamo a sinistra. Oltrepassiamo la piccola frazione di Cereta e poi giriamo a sinistra seguendo l’indicazione ippica Foresto. Giunti a Foresto, attraversiamo la SP14 e proseguiamo su via Baldassarre Castiglione, via Teze fino all’incrocio con la SP15 dove giriamo a destra e affrontiamo la prima vera salita, lunga 1,2 km con una pendenza media del 5,2% che ci porta a Cavriana (170 m). Percorriamo via Porta Antica, dove, sulla sinistra, c’è un monumento dedicato ai Caduti. Oggi è giorno di mercato e numerose bancarelle occupano l’intera via. Passiamo a fianco di Villa Mirra (XVI sec.) dove due targhe marmoree commemorano, la prima, “Il 24 giugno 1859 fra le ansie della imminente disfatta Francesco Giuseppe I Imperatore d’Austria sostò col comando del suo esercito in questa casa dove la risorta fortuna d’Italia portò la sera stessa a convegno Napoleone III Imperatore dei Francesi, Vittorio Emanuele II Re di Sardegna vittoriosi sui colli insanguinati di Solferino e San Martino”, mentre la seconda, riporta l’incontro avvenuto il 24 giugno 1959 tra il generale francese Charles De Gaulle e il Presidente Italiano Giovanni Gronchi per la ricorrenza del centenario delle battaglie di Solferino e San Martino. La villa è stata testimone di un altro avvenimento militare: durante la battaglia di Castiglione del 5 agosto 1796 contro Napoleone Bonaparte, gli austriaci, al comando del maresciallo Dagobert Sigmund von Wurmser, vi insediarono il loro quartier generale. Decidiamo di non fare la visita completa di Cavriana in quanto eravamo stati qui ad ottobre del 2016 (http://gianolinibike.it/node/6757). Proseguiamo fino a piazza Castello dove ci fermiamo per prendere quattro caffè e altrettante brioche alla pasticceria Parolini. Dopo questa sosta ristoratrice proseguiamo su via Pozzone, usciamo da Cavriana fino a giungere all’incrocio con la SP12. Giriamo a sinistra e percorriamo …continua su: http://gianolinibike.it/node/6997

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