Ariolla - Gulghino - Monte Fuso - Rusino (Parma)

 Zurück Höhen|meter: 488HM Länge: 9.21km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Ariolla m 739 (Parma)
Lunghezza: 9,3 km
Quota massima: 1115 m Monte Fuso
Dislivello complessivo in salita: 536 m
Arrivo: Ariolla m 739 (Parma)
Acqua lungo il percorso: SI - Rusino
Come arrivare: da Parma si percorre la SP665 verso Langhirano. Superato il paese si continua dritto in direzione di Pastorello e Capoponte. Si gira a sinistra seguendo le indicazioni stradali per Scurano e Neviano degli Arduini e imboccando la SP36. Arrivati a Cà Bonaparte si gira a destra verso Scurano, Lagrimone e Campora. Arrivati a Sasso, alla rotonda, si segue l’indicazione stradale per Scurano imboccando la SP80, si supera la Pieve di Sasso e si prosegue fino a Ariolla dove si gira a destra e dopo 1,9 km si arriva al Centro visite del Parco Provinciale Monte Fuso.
Lasciamo l’auto nel parcheggio e in compagnia di Elisa, Barbara e Corrado ci incamminiamo lungo la strada asfaltata per 570 m, fino ad arrivare alla prima curva a gomito. Qui la segnaletica verticale indica la cima del monte Fuso e Gulghino. Lasciamo l’asfalto e prendiamo lo sterrato che, a causa delle recenti e copiose piogge, risulta alquanto infangato. Seguendo il sentiero n. 761 arriviamo a Gulghino (952 m), piccolo nucleo di case in pietra pericolanti, dove in una fossa di acqua sorgiva troviamo alcune salamandre. Dopo questa breve visita proseguiamo lungo il sentiero n. 761, fino a quando incrociamo il n. 763, sentiero che proviene dalla Pieve di Sasso, già percorso nel mese di ottobre 2014 (href=http://gianolinibike.it/node/4307).>http://gianolinibike.it/node/4307). Arrivati quasi alla cima del monte Fuso, sulla destra, si apre un ampio pianoro: è la zona adibita a campo volo per gli appassionati di parapendio. Da qui si gode un ampio panorama sugli Appennini. Sotto di noi possiamo vedere il paese di Campora, in pieno sole, mentre la nebbia ha invaso il resto della pianura e all’orizzonte spuntano le creste innevate delle Alpi. Proseguiamo in leggera salita e dopo pochi passi giungiamo sulla vetta del Monte Fuso (1115 m), dove si trova una stele, eretta nel 1901 per volere di Giuseppe Micheli e dall’associazione "La Giovane Montagna" come memoria storica e partecipazione attiva al Giubileo del 1900. Ci fermiamo a riposare e approfittiamo per mangiare un paio di mandarini prima di riprendere il cammino in direzione di Moragnano. Lasciamo il sentiero n. 763 e imbocchiamo il n. 761. Scendiamo ripidamente fino ad un incrocio, dove teniamo la sinistra, e, in falsopiano, ci incamminiamo verso Moragnano percorrendo il sentiero n. 763. Sulla nostra sinistra si apre un meraviglioso panorama. In lontananza scorgiamo la Pietra di Bismantova (1041 m ), il Monte Cimone (2165 m) con la cima innevata, mentre sulla destra possiamo ammirare il Monte Ventasso (1727 m) e il Monte Cusna (2120 m). Arrivati in un altro punto panoramico facciamo una breve sosta per fotografare …continua su: http://gianolinibike.it/node/4331

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