Giro dei laghi di Varese, Monate e Comabbio fino al Ticino e Sesto Calende (Varese)

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Höhen|meter:
664HM
Länge:
86.61km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Groppello (244 m) Varese
Lunghezza: 87 km
Quota massima: 330 m Osmate
Dislivello complessivo in salita: 869 m
Ciclabilità: 100% - 97% asfalto e 3% sterrato
Arrivo: Groppello (244 m) Varese
Acqua lungo il percorso SI - lungo i laghi di Varese e Comabbio - Osmate - Sesto Calende
Come arrivare: da Milano si segue la tangenziale Ovest in direzione Varese e poi la A8 fino all’uscita di Buguggiate (alle porte di Varese). Si seguono le indicazioni per Gavirate (SP1) e dopo circa 10 km si arriva alla località Groppello. Al semaforo girare a sinistra su via al Lago e poi prendere la seconda a destra dove c'è un parcheggio libero.
Lasciamo l’auto nel parcheggio e iniziamo a pedalare su via Giacomo Leopardi poi giriamo a sinistra e ci immettiamo sulla pista ciclabile. Proseguiamo sulla ciclabile fino alle porte di Voltorre dove giriamo a destra, passiamo sotto la SP1 e imbocchiamo via Don Macchi. Giunti all’incrocio giriamo a destra e arriviamo al chiostro di Voltorre (orario di apertura: ore 14.00). Il chiostro, di origini medioevali, è circondato da un colonnato caratterizzato da capitelli ornati da figure tutte diverse tra loro. Eravamo stati qui nel 2011 (http://gianolinibike.it/node/1611). Ripercorriamo il tratto di strada a ritroso fino alla pista ciclabile e in poco tempo arriviamo a Gavirate. Oltrepassiamo il circolo canottieri e sempre pedalando sul lungolago attraversiamo il ponte di legno sul fiume Bardello il quale esce dal Lago di Varese e sfocia nel Lago Maggiore. Entriamo nel territorio di Biandronno dove il complesso dell'Isolino Virginia, importante sito archeologico, nel 2011 è entrato nella lista del Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO assieme ad altri Antichi insediamenti palafitticoli di età preistorica sulle Alpi. Proseguiamo fino a Cassinetta dove giriamo a destra e continuiamo verso il Lago di Monate. Dobbiamo percorrere un tratto della SP36, alla rotonda teniamo la destra seguendo l’indicazione stradale per Ispra (7,5 km). Entriamo in località Villaggio Ignis, proseguiamo sulla strada provinciale fino a Travedona dove giriamo a destra su via Trieste. Continuiamo all’interno del paese pedalando su via A. Moro, via Cavour fino ad immetterci nuovamente sulla SP36. Seguiamo le indicazioni stradali per Cadrezzate (3 km) e Besozzo (6 km). Arrivati all’incrocio, grazie al semaforo, attraversiamo senza difficoltà la SS629 ed entriamo a Monate. Finalmente arriviamo in un punto dove il lago è visibile sulla nostra sinistra e ci fermiamo vicino ai Canottieri di Monate dove c’è un piccolo pontile che permette di abbracciare con lo sguardo buona parte del lago. La strada prosegue fra le case nascondendo la vista del lago fino a Cadrezzate. Alla rotonda proseguiamo dritto, giriamo a sinistra su via Matteotti, a sinistra su via Monte Grappa e al semaforo proseguiamo dritto imboccando via al Lago dove dopo circa 300 metri arriviamo sulle sponde del lago. Dopo questa breve sosta riprendiamo la bicicletta, torniamo all’incrocio con via Solferino e giriamo a sinistra. Continuiamo su via Solferino, ci fermiamo a Osmate per fotografare il vecchio lavatoio (XIX sec.) e pedaliamo fino a Comabbio dove, giunti all’incrocio caratterizzato da un albero e una Cappelletta proseguiamo dritto imboccando via Garibaldi. Dopo poco l’asfalto lascia posto al pavé e procediamo fino a Piazza Guglielmo Marconi dove sorge il monumento dedicato ai caduti, opera del Prof. A. Bolgiani che rappresenta un'aquila bronzea nell'atto di librarsi in volo reggendo fra gli artigli una mitragliatrice Fiat, un elmetto e una giberna. Proseguiamo dritto su via Garibaldi fino a immetterci nuovamente sulla SP33, giriamo a destra, attraversiamo la SS629, anche qui aiutati da un semaforo, e imbocchiamo la SP33 seguendo le indicazioni stradali per Ternate e Cassinetta. Giunti nei pressi del cancello di una grande villa, dove finisce via S. Sepolcro e inizia via Motta, giriamo secco a destra imboccando lo stradello sterrato lungo 165 metri che ci permetterà di raggiungere la riva del Lago di Comabbio, dove ritroviamo l’asfalto e la pista ciclabile. Pedaliamo in tranquillità su questa pista riservata godendoci lo spettacolo del lago. Passiamo sopra ad una passerella di legno lunga 470 metri, che “galleggia” sul lago, continuiamo costeggiando …continua su: http://gianolinibike.it/node/7180
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