San Nicolò d'Ega

Zurück
Höhen|meter:
888HM
Länge:
23.93km
Gehzeit:
29Std 53 Min


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Dopo aver osservato lo splendido lago di Carezza si scende lungo la SS241 e si parcheggia l’auto in prossimità di un secco tornante appena sopra la segheria Latemar dove parte una ampia strada forestale. La si risale per poche centinaia di metri fino a intersecare il sentiero numero 8 che parte dal lago. Lo si percorre (prendendo a destra) senza fatica per diversi chilometri uscendo dal bosco e ammirando splendide radure fino a raggiungere maso Bewaller. Qui noi abbiamo preferito scendere sulla SP76 e proseguire lungo la strada (poco frequentata) in direzione Ega. In circa 40 minuti si arriva la centro del paese (molto piccolo) raccolto attorno alla chiesa parrocchiale dedicata a San Nicolò caratterizzata da un imponente campanile gotico. Nel tempo pasquale al suo interno è possibile ammirare un tipico sepolcro di Cristo che occupa tutta l’abside. Le origini di questa tradizione si possono far risalire al Tardo Medioevo e da sempre fanno parte della cultura altoatesina. Nella seconda metà del XX secolo però, intorno agli anni '70, la tradizione dei Santi Sepolcri fu liquidata come "antiquata", le opere d'arte furono relegate in soffitta a prendere la polvere e furono via via dimenticate. Agli inizi del XXI secolo però i Santi Sepolcri sono stati riscoperti, rispolverati e restaurati. Il sepolcro è arricchito da luci pasquali multicolori in vetro. Per il rientro abbiamo scelto una variante prendendo il sentiero che all’inizi del paese (direzione Ovest) punta alla frazione di Rauth. Dopo circa 500 metri in salita si incontra il sentiero numero 8 che ci riporta sul cammino già fatto (prendere a sinistra).
Mehr Info im WWW
Bilder:
Bild 1
Bild 2
Bild 3
Bild 4