Bagni di Masino - Casera Zoccone - Rifugio Gianetti (Sondrio)

 Zurück Höhen|meter: 1422HM Länge: 13.86km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Bagni di Masino (1172 m) Sondrio
Lunghezza: 14,4 km
Quota massima: 2534 m Rifugio Gianetti
Dislivello complessivo in salita: 1433 m
Arrivo: Bagni di Masino (1172 m) Sondrio
Acqua: lungo il percorso SI - Rifugio Gianetti
Come arrivare: da Sondrio si percorre la SS38 in direzione di Morbegno. Arrivati ad Ardenno, poco prima del ponte sul torrente Masino, si gira a destra sulla SP9 e, passato il paesino di Cataeggio, si arriva a San Martino. Si gira a sinistra e si prosegue su via Bagni fino ad arrivare ai Bagni di Masino.
Dal 2010, anno nel quale avevamo fatto questa escursione in MTB (href=http://gianolinibike.it/node/476)>http://gianolinibike.it/node/476) sono cambiate molte cose, purtroppo in peggio. Infatti la vasta struttura dei Bagni Termali di Masino (pare che abbia una capienza di 1000 ospiti) sono chiusi fino a data da destinarsi. Un ciclista di passaggio conoscitore del luogo e della sua storia ci racconta che il precedente gestore non ha rinnovato il contratto per mancanza di fondi e così si è persa l’opportunità di far rivivere questi luoghi che conobbero tempi migliori in passato, fin dal 1900. Anche l’esterno risente della mancanza di manutenzione. Lasciamo l’auto nel parcheggio e ci dirigiamo verso il punto d’inizio dell’itinerario, dove la segnaletica verticale indica la direzione del Rifugio Gianetti (3,30 ore), Baite Corte Vecchia (0,45 ore) a destra, mentre se si prosegue sul sentiero principale, poco più avanti mantenendo la sinistra troviamo la deviazione per il Rifugio Omio (2 ore). Prendiamo la direzione per il Rifugio Gianetti e, dopo aver attraversato il prato, ci portiamo all’inizio del sentiero lastricato che, all’ombra dei pini, sale ripido nel bosco. I primi 100 metri hanno una pendenza media del 25,8% mentre i 100 metri successivi hanno una pendenza media del 32,5%. Guadagniamo quota velocemente camminando su sentiero sterrato e proseguiamo nella Val Porcellizzo rimanendo costantemente all’ombra degli alberi. Sulla nostra sinistra sentiamo scorrere il torrente Masino, che difficilmente riusciamo a vedere. Proseguiamo sempre in salita fino ad arrivare a Corte Vecchia (1405 m) dopo aver percorso 1,1 km dal parcheggio e superato un dislivello di 225 metri con una pendenza media del 21,2%. Camminiamo in falsopiano fino a giungere ad un passaggio stretto, ma suggestivo, tra due alte rocce, soprannominato “Le Termopili”, da dove il sentiero riparte in salita fino a giungere ai piedi di una delle tante cascate del Masino. Superato il dislivello, mantenendo la cascata sulla sinistra, si guada il torrente e dopo un altro tratto di sentiero lastricato, che costeggia il Masino, sempre sulla sinistra, si arriva alla Casera Zoccone (1895 m). Da Corte Vecchia a qui abbiamo percorso 2,8 km superando un dislivello di 489 metri con una pendenza media del 17,6%. Siamo in Val Porcellizzo e, considerata la spettacolarità del paesaggio, verrebbe quasi voglia di fermarsi qui. La nostra meta, però, è ancora lontana e riprendiamo il cammino dopo aver fotografato il Rifugio Gianetti che ci appare molto piccolo in lontananza davanti all’imponente Pizzo Badile. Attraversiamo un ponticello sul torrente Masino e …continua su: http://gianolinibike.it/node/7863

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