San Martino - Val di Mello - Casciana Piana - Rifugio Allievi e Rifugio Bonacossa (Sondrio)

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Höhen|meter:
1533HM
Länge:
20.41km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: San Martino (923 m) Sondrio
Lunghezza: 21 km
Quota massima: 2395 m Rifugio Bonaccossa
Dislivello complessivo in salita: 1579 m
Arrivo: San Martino (923 m) Sondrio
Acqua lungo il percorso: SI - Cascian Piana - Rifugio Bonaccossa
Come arrivare: da Sondrio si percorre la SS 38 fino ad Ardenno. Poco prima del ponte sul torrente Masino, si gira a destra sulla SP 9 e, passato il paesino di Cataeggio, si arriva a San Martino. Si gira a destra su Via Ezio Vanoni dove alla fine della strada si trova il parcheggio
Iniziamo a camminare sulla strada asfaltata, attraversiamo il ponticello sul torrente Mello e giriamo a destra. Il sentiero si inoltra nel bosco e si trasforma in un tracciato escursionistico di montagna. Teniamo sempre sulla nostra destra il torrente Mello fino a giungere nuovamente sull’asfalto dove giriamo a destra. Dopo circa 10 minuti di cammino giungiamo nell’ampio piazzale antistante il campeggio, punto di arrivo della navetta proveniente da San Martino, e proseguiamo dritto sulla carrareccia ben visibile, passando davanti al ristorante “Il gatto rosso”. Continuiamo a camminare sul sentiero fino ad arrivare ad un bel laghetto dall’acqua trasparente dove eravamo stati una settimana prima in bicicletta (href=http://gianolinibike.it/node/7899).>http://gianolinibike.it/node/7899). Proseguiamo lungo il sentiero mantenendo sempre il torrente Mello sulla nostra destra e arriviamo in un altro punto caratteristico denominato “bidet della contessa” dove il torrente forma un’ampia e profonda pozza d’acqua cristallina sovrastata da un grosso masso erratico. Proseguiamo il cammino e dopo poco giungiamo a Cascina Piana (1100 m), passiamo davanti al Rifugio Mello, poi al Rifugio Luna Nascente e ci fermiamo alla fontana per un sorso d’acqua fresca. Camminiamo fra le baite del paesino e sempre con il torrente sulla nostra destra raggiungiamo un grosso masso dove troviamo la segnaletica verticale indicante il Rifugio Allievi e Rifugio Bonacossa (3 ore). Dal parcheggio a qui abbiamo percorso 4 km superando un dislivello di 270 metri con una pendenza media del 6,7%. Giriamo a sinistra e iniziamo la dura salita in Val di Zocca, all’ombra del bosco di abeti e larici. Il primo chilometro del sentiero ha una pendenza media del 22,8% e continua così disegnando stretti tornanti. Giungiamo ad un ponticello di legno che ci permette di portarci sull’altra sponda del torrente Zocca e di poter ammirare la sua bella cascata fra grossi massi levigati. Inizia un tratto di sentiero a gradoni di pietra che ci accompagnerà per una lunga serie di tornanti. Il sentiero è ben tenuto, ci sono numerosi segnavia rosso-bianco-rosso e in alcuni tratti sono state posizionate delle staccionate di legno per dar maggior sicurezza all’escursionista. Dopo una salita su recenti gradoni di granito arriviamo ad un cancello di legno, lo oltrepassiamo e, poco dopo, vediamo in lontananza il Rifugio Bonacossa caratterizzato dal tetto rosso. Continuiamo a camminare fino ad arrivare in un tratto dove ci sono molti epilobio in fiore e ci fermiamo per fotografarli. Approfittiamo della sosta per mangiare un panino e riposarci. Siamo contenti di esserci portati dietro 2½ litri d’acqua e limone perché oggi è una giornata particolarmente calda e la prossima fontana è situata al Rifugio Bonacossa. Dopo la breve sosta riprendiamo il cammino, oltrepassiamo gli epilobio in fiore e arriviamo su di un dosso di pietra dove è stato collocato un crocifisso ligneo e un pannello didattico con la riproduzione delle montagne circostanti. Da qui è possibile vedere, …continua su: http://gianolinibike.it/node/7940
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