Chiareggio - Rifugio Gerli Porro - Rifugio Ventina - Sentiero glaciologico - giro dei tre ponti (Sondrio)

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Höhen|meter:
673HM
Länge:
11.7km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Chiareggio (1600 m) Sondrio
Lunghezza: 12 km
Quota massima: 2166 m vicino al ghiacciaio Ventina
Dislivello complessivo in salita: 720 m
Arrivo: Chiareggio (1600 m) Sondrio
Acqua lungo il percorso: NO
Come arrivare: da Sondrio si percorre la SP15 fino a Chiesa in Valmalenco, poi si seguono le indicazioni per la località di Chiareggio. Dopo circa 11 km si arriva a Chiareggio.
Lasciamo l’auto nel parcheggio e imbocchiamo il sentiero in discesa che conduce a fianco del torrente Mallero. Camminiamo sulla comoda carrareccia fino al ponte dove giriamo a destra. Attraversiamo il ponte e troviamo la segnaletica verticale che indica il Alpe Ventina - Rifugi Gerli - Ventina (0,50 ore), e Ghiacciaio del Ventina (2,30 ore). Iniziamo la salita su questa comoda carrareccia e velocemente guadagniamo quota. Dopo circa 30 minuti di cammino, sulla destra, ci sono le indicazioni per Forbicina, che seguiremo al ritorno, e continuiamo in salita. Guardandoci indietro possiamo vedere il Passo del Muretto dove eravamo stati in MTB a giugno pedalando lungo il Sentiero Rusca (href=http://gianolinibike.it/node/7618).>http://gianolinibike.it/node/7618). Finalmente avvistiamo il Rifugio Gerli Porro che fa capolino fra alti abeti e larici, dopo qualche passo, sulla sinistra, c’è l’indicazione per il Lago Pirola. Proseguiamo in salita e arriviamo al Rifugio Gerli – Porro (1965 m). Sulla sinistra sono presenti tre pannelli didattici: il primo inerente le arrampicate, il secondo inerente il larice millenario, che rappresenta a tutt’oggi l’albero più vecchio, con età certa, presente in Italia, mentre il terzo è inerente al Sentiero Glaciologico dedicato a Vittorio Sella. Proseguiamo dritto, la segnaletica verticale indica Passo Ventina (2,40 ore), Laghetti di Sassersa (3,20 ore) e Ghiacciaio del Ventina (1,30 ore) e dopo pochi passi giungiamo al Rifugio Ventina (1975 m). La vista panoramica sul ghiacciaio è notevole e approfittiamo per scattare qualche foto. Si distinguono per la singolare forma il Pizzo Rachele (2998 m) e il Pizzo Cassandra (3226 m) mentre la vedretta del Ventina si incanala fra le cime sovrastata dal Passo Ventina (2675 m). Dalla parte opposta di queste cime ci sono i solitari laghetti di Sassersa, dei veri e propri gioielli incastonati fra le montagne (http://gianolinibike.it/node/6177). Proseguiamo dritto, attraversiamo un ponticello di legno e seguendo i classici segnavia bianco-rosso avanziamo verso il ghiacciaio. Sopra un masso il Servizio Glaciologico Lombardo ha posizionato la targa che ricorda il fronte più avanzato del ghiacciaio nel …continua su: http://gianolinibike.it/node/8030
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