Ferrata del Majarè

 Zurück Höhen|meter: 915HM Länge: 14.33km Gehzeit: 5Std 15 Min - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Ferrata aerea nel gruppo del Catinaccio. Partenza dal passo di Carezza m. 1745, segnavia 548 – ore 1.30 fino al rifugio. Lasciata l’auto poco prima del passo di Carezza (circa 200 metri prima degli alberghi salendo da Fassa ) in un evidente slargo in terra battuta da dove si intravvede l’imbocco del sentiero. Si parte seguendo la strada forestale (segnavia n° 548 – indicazioni Rif. Roda di Vael) giungendo dopo poco al bivio col sentiero 552. Lasciato a sinistra il segnavia 552, si continua a destra portandosi lungo una zona detritica, poi, lasciata a destra una baita, si affronta una salita impegnativa per poi diventare più umana in vicinanza della malga. Ora il bosco si fa rado e ben presto si raggiungono le praterie in quota . Con un ultimo sforzo arriviamo alla Sella del Ciampàz, con il vicino belvedere del Ciampàz. Qui sorge lo “storico” Rifugio Roda di Vaèl (2283 mt). Dopo una sosta per i caffè continuiamo il cammino seguendo le indicazioni per la ferrata, risalendo il ripido sentiero che in seguito si biforca per l'attacco sud e l'attacco nord della ferrata del Majarè.(segnaletica - ore 0.10 dal rifugio). Noi abbiamo scelto il versante sud quindi abbiamo continuato il cammino prendendo a sinistra tra pietraie e radi pascoli alpini fin ad arrivare alla tabella che indica l’inizio della via attrezzata (circa 45 minuti di cammino). E’ obbligatorio l'uso del casco con set da ferrata e guanti. Il tragitto su roccia impegna per circa 2 ore. Si scende poi al rifugio superando l’ultimo salto di roccia (scaletta in un camino molto stretto). La ferrata è molto frequentata, consiglio di percorrerla in settembre al limite di chiusura del rifugio.

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