Tirano - Aprica - Pian di Gembro - Trivigno - Passo del Mortirolo (Sondrio)

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Höhen|meter:
1795HM
Länge:
66.36km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Tirano (430 m) Sondrio
Lunghezza: 66,7 km
Quota massima: 1930 m
Dislivello complessivo in salita: 1835 m
Ciclabilità: 100% asfalto
Arrivo: Tirano (430 m) Sondrio
Acqua lungo il percorso: SI - Stazzona - Aprica - Trivigno - La Motta
Come arrivare: da Sondrio si percorre la SS38 fino a Tirano. Si attraversa il paese percorrendo Viale Italia e dopo piazza Marinoni, prima del ponte sul fiume Adda si gira a destra su via Lungo Adda Quinto Alpini. Si prosegue lungo l'Adda fino alla prima rotonda dove si prende la prima a destra, Via Calcagno, e dopo pochi metri c'è il parcheggio.
Lasciamo l’auto nel parcheggio situato nei pressi della stazione di Tirano e iniziamo a pedalare su via Calcagno. Proseguiamo dritto su via Ponticello e Via Capitello fino ad attraversare un piccolo ponte di legno sul torrente Poschiavino. Giriamo a sinistra e pedaliamo sulla pista ciclabile denominata “Sentiero Valtellina” fino a Stazzona (429 m). Qui svoltiamo a sinistra e dopo aver attraversato il ponte sul fiume Adda, ci dirigiamo verso il centro del paese percorrendo la SP25. Inizia ora una bella salita costante che, attraverso un bosco di castagni, si congiunge alla SS39 dell’Aprica proveniente da Tresenda. Dal ponte sul fiume Adda di Stazzona a qui abbiamo percorso 3,7 km con una pendenza media del 6,7%. La strada è abbastanza larga, ed essendo una via di collegamento a volte è trafficata, ma oggi, siamo fortunati e incontriamo poche macchine e moto. Percorriamo gli 8 km che ci separano dal passo dell’Aprica a velocità abbastanza sostenuta, fermandoci un paio di volte per scattare fotografie al meraviglioso panorama. Giunti al Passo dell’Aprica (1200 m) ci fermiamo per la foto di rito, dall’innesto della SS39 a qui abbiamo percorso 8 km superando un dislivello di 520 metri con una pendenza media del 6,5%. Ricapitolando, da Tirano a qui abbiamo percorso 15,9 km superando un dislivello di 857 metri. Rimontati in sella percorriamo la strada principale in direzione di Edolo, usciamo dal paese e giunti al bivio dove la segnaletica stradale indica Trivigno e Mortirolo giriamo a sinistra. Inizia ora una bella salita che in poco tempo ci porta all’Oasi Naturalistica di Pian di Gembro (1371 m), meglio conosciuta coma “Torbiera di Pian di Gembro”, prima tappa del nostro itinerario. Si tratta di un vasto altopiano che, nel 1989, la Regione Lombardia, ha riconosciuto come Riserva Naturale. È un'oasi protetta e ospita numerose specie tipiche dei periodi post glaciali di particolare interesse botanico quali il Mirtillo di palude, l'Andromeda polifolia e l'Equiseto. La giornata è splendida e nonostante siamo alla fine di settembre ci sono ancora 22° Celsius. Dal bivio dove la segnaletica stradale indicava Trivigno a qui abbiamo percorso 3,2 km con una pendenza media del 6,6%. Proseguiamo su strada asfalta senza entrare nella Riserva Naturale poichè eravamo stati qui in diverse occasioni. La strada sale con moderata pendenza costeggiando la torbiera e ci fermiamo un momento per fotografarne i primi colori autunnali. Ignoriamo il bivio sulla nostra sinistra che porta al Passo di Santa Cristina e proseguiamo in salita su questa bella strada in direzione di Trivigno. Poco prima di arrivare a Trivigno (1598 m) affrontiamo un breve “strappetto” con pendenza del 20%. Ignoriamo la strada che scende verso Tirano e seguiamo l’indicazione …continua su: http://gianolinibike.it/node/9529
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Bilder:
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