Teglio - Verdumana - Prato Valentino - Baita del Sole (Sondrio)

 Zurück Höhen|meter: 956HM Länge: 15.87km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Teglio (851 m) Sondrio
Lunghezza: 16,1 km
Quota massima: 1710 m tra Verdumana e Prato Valentino
Dislivello complessivo in salita: 996 m
Arrivo: Teglio (851 m) Sondrio
Acqua lungo il percorso: SI - Verdumana
Come arrivare: da Sondrio si percorre la SS38 in direzione di Tirano. Arrivati a San Giacomo, si gira a sinistra, seguendo l'indicazione stradale per Teglio e si imbocca via chiesa, che in seguito diviene via Pila. Oltrepassato il piccolo centro abitato di Pila si continua in salita fino alla fine della strada dove all'incrocio si gira secco a sinistra immettendosi nella SP21. Giunti alle porte di Teglio, sulla destra c'è un parcheggio libero.
Lasciamo l’auto nel parcheggio alle porte di Teglio e ci incamminiamo, sul marciapiede, lungo la SP21. Giunti a fianco della chiesa di San Pietro (XI sec.) dal semplice campanile romanico con bifore costruito in pietra, scattiamo la prima foto della giornata approfittando della luce del mattino. Proseguiamo verso la chiesa parrocchiale di Sant’Eufemia, dove di fronte si trova l’Oratorio dei Bianchi che conserva sulla facciata tracce di affresco raffigurante una danza macabra. Nella piccola piazzetta a fianco dell’Oratorio c’è la segnaletica verticale che indica l’inizio del percorso verso la località di Verdumana (ore 2,05) e Prato Valentino (ore 3). Su alcune mappe è riportato il nome di VerdOmana, ma su tutta la segnaletica verticale che si incontra lungo il percorso la località menzionata è VerdUmana. Percorriamo il primo tratto imboccando via Salita San Silvestro. Saliamo alcuni gradini acciottolati e ritrovato l’asfalto giriamo a sinistra su via Milano. Continuiamo sulla via fino ad incontrare una fontana e proseguiamo su via Sagli, finché arriviamo nei pressi di un’altra fontana. Proseguiamo sempre su via Sagli fino ad incrociare la strada che porta a Prato Valentino. Giriamo a sinistra e subito dopo imbocchiamo la carrareccia sterrata sulla destra. La segnaletica verticale indica San Ciun (0,35 ore), Verdumana – S. Sole (2 ore), Prato Valentino (2,55 ore). Il primo tratto è in falso piano con una leggera pendenza. Da qui possiamo ammirare sulla nostra destra la catena delle Alpi Orobie. Riconosciamo il Monte Belvedere, caratterizzato dal gruppo di grosse antenne. Poco lontano notiamo anche la torre di Teglio che fa capolino fra gli alberi. Continuiamo a camminare inoltrandoci nel bosco di castagni, abeti e larici fino ad arrivare a San Ciun (1010 m). La segnaletica verticale indica Verdumana – S. Sole (1,25 ore), Prato Valentino – S. Italia (2,20 ore). La carrareccia si mantiene sempre ampia e prosegue fino ad arrivare ad un bivio dove, purtroppo manca la segnaletica verticale. Ignorando la carrareccia che sale alla nostra destra, proseguiamo dritto, seguendo i segnavia bianco-rosso. Perdiamo quota e arrivati in fondo alla discesa troviamo finalmente la segnaletica verticale che indica la località Verdumana e Prato Valentino. Inizia ora il tratto più impegnativo, la carrareccia sale con decisione all’interno del bosco fino ad un trivio, svoltiamo a …continua su: http://gianolinibike.it/node/9674

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