Itinerario del Parmigianino: Parma - Noceto - Fontanellato - San Secondo Parmense

 Zurück Höhen|meter: 222HM Länge: 74.76km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Parma (57 m)
Lunghezza: 74,9 km
Quota massima: 100 m
Dislivello complessivo in salita: 300 m
Arrivo: Parma (57 m)
Ciclabilità: 100% asfalto
Acqua lungo il percorso: SI - Noceto - Fontanellato - San Secondo P.se
Come arrivare: da Milano o Bologna uscire al casello Parma dell’Autostrada del Sole (A1). Tenere la destra e proseguire sempre dritto su viale Europa. Alla quarta rotonda girare a sinistra imboccando via Ravenna. Alla fine della via girare a sinistra e poi a destra su via Claudio Treves.
Per chi giunge a Parma utilizzando il treno l’itinerario può iniziare dalla stazione ferroviaria che si affaccia su Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa.
Abbiamo voluto dedicare questo itinerario a un personaggio illustre della città di Parma, il pittore Francesco Mazzola detto “il Parmigianino”.
Iniziamo a pedalare su via Treves in direzione di Viale Europa e giunti su via Milano giriamo a destra su Via Ravenna prendendo la pista ciclabile che si trova sulla nostra sinistra. Alla fine della strada attraversiamo viale Europa sulle strisce pedonali e poi giriamo a sinistra rimanendo sempre sulla pista ciclabile. Proseguiamo sempre dritto fino al ponte delle Nazioni dove, utilizzando le strisce pedonali, attraversiamo viale Europa e proseguiamo su Viale Bottego giungendo nel piazzale Carlo Alberto dalla Chiesa, di fronte alla stazione ferroviaria, dove si erge il monumento bronzeo dedicato a Vittorio Bottego, eseguito nel 1907 dallo scultore Ettore Ximenes. Al semaforo attraversiamo viale Bottego e continuiamo su via Verdi fino all’incrocio con via Bodoni, dove giriamo a sinistra. Giunti su via Garibaldi giriamo a destra e poi a sinistra imboccando strada Melloni. Passiamo davanti al monumento dedicato ai Caduti e successivamente imbocchiamo Borgo del Parmigianino, strada a lui dedicata per la presenza della sua casa natale. All’altezza dell’incrocio con Borgo Montassù, possiamo vedere, sempre su Borgo del Parmigianino, la lastra in marmo a lui dedicata dal Municipio di Parma nel 1879. Torniamo indietro per pochi metri, imbocchiamo via Cavour, giriamo a destra su strada al Duomo arrivando in Piazza Duomo. Su questa piazza troviamo due dei monumenti più importanti di Parma: il Duomo e il Battistero. Il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, fu consacrato nel 1106 ed è considerato fra le maggiori opere dell'architettura romanica in Italia. Al suo interno conserva il bassorilievo della Deposizione dalla croce (1178), di Benedetto Antelami, gli importanti affreschi rinascimentali della cupola, opera del Correggio, e gli affreschi della navata centrale, opera di Lattanzio Gambara. Il Battistero, opera dell'Antelami, consacrato nel 1270, che, interamente rivestito in marmo rosa di Verona, è arricchito da affreschi e sculture risalenti al XIII e XIV secolo. Sempre sulla piazza vi prospetta il palazzo Vescovile, sede del Museo diocesano di Parma. Proseguiamo il nostro giro costeggiando il Duomo fino all’Abbazia di San Giovanni Evangelista (1510 – 1607), il cui campanile è il più alto di Parma. All’interno possiamo ammirare le prime opere del Parmigianino: nella navata sinistra, la prima cappella, Sant'Agata e il carnefice (sinistra) e le Sante Lucia e Apollonia (destra), del 1523, nella seconda cappella: San Vitale e il cavallo (sinistra) e i Santi Stefano e Lorenzo (destra), sempre del 1523. Nella grande cupola, dipinta dal Correggio nel 1520, pare che uno dei putti sia stato eseguito dal Parmigianino, all’epoca suo assistente. Finita la visita torniamo indietro percorrendo la stessa strada fino in via Cavour, dove giriamo a sinistra e, giunti in piazza Garibaldi, giriamo a destra imboccando un piccolo stradello che ci conduce in Piazza della Steccata, dove sorge il monumento dedicato al Parmigianino, realizzato nel 1879 dallo scultore Giovanni Chierici. Nella basilica di Santa Maria della Steccata (1521-1539) possiamo trovare altre opere del Parmigianino: gli affreschi del sottarco orientale con tre vergini savie e tre vergini stolte (1531-39). Sulle pareti, sia a destra che a sinistra, sono appesi due sportelli dell’organo, Santa Cecilia e David (1523). Durante l’esecuzione degli affreschi in questa basilica, il Parmigianino risiedette nella chiesa di Sant’Alessandro, il cui ingresso è collocato proprio di fronte alla basilica. Rimontati in sella giriamo a destra su via Garibaldi, oltrepassiamo il Teatro Regio e giriamo …continua su: http://gianolinibike.it/node/9911

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