San Polo d’Enza – Trinità – Barazzone – Castello di Canossa (Reggio Emilia)

 Zurück Höhen|meter: 1008HM Länge: 41.55km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Localitàdi partenza: San Polo d'Enza (168 m) Reggio Emilia
Lunghezza: 41,7 km
Quota massima: 628 m prima del bivio per Canossa
Dislivello complessivo in salita: 1054 m
Ciclabilità: 100% asfalto
Arrivo: San Polo d'Enza (168 m) Reggio Emilia
Acqua lungo il percorso: SI - Cerredolo dei Coppi - bivio per Canossa - Canossa
Come arrivare: da Parma si prende la via Emilia (SS9) sino a Sant’Ilario d’Enza. Si gira a destra, seguendo la segnaletica stradale per Montecchio Emilia e passato il paese, dopo circa 9 km, si arriva a San polo d’Enza.
Da Reggio nell’Emilia si prende la SS63 fino a Puianello poi si gira a destra e passati i paesi di Montecavolo e Quattro Castella si arriva a San Polo d’Enza.
Lasciamo l’auto nel parcheggio e in compagnia di Corrado e Andrea iniziamo a pedalare sulla SS513, al mattino presto poco trafficata. Dopo il sottopassaggio ferroviario, arriviamo a Ciano d’Enza (219 m), proseguiamo dritto in direzione di Vetto e arrivati al bivio per Cerezzola (226 m) lasciamo la SS513 e giriamo a sinistra. Iniziamo la salita dove i primi 2 km hanno una pendenza media del 9,2%. Ignoriamo la deviazione sulla nostra destra del sentiero che conduce al tempietto del Petrarca, eretto nel 1838 (circa 10 minuti di cammino), già visitato nel 2012 (href=http://gianolinibike.it/node/2398).>http://gianolinibike.it/node/2398). Continuiamo il percorso in salita e ci fermiamo un momento in un punto panoramico dove fotografiamo la torre Rossenella e il castello di Rossena. Proseguiamo sulla SP79, in leggera pendenza, e oltrepassiamo i piccoli nuclei di Selvapiana, Gazzolo e Trinità. Qui giriamo a sinistra, passiamo a fianco del campo sportivo e continuiamo a pedalare su un tratto di strada molto panoramico. Alla nostra sinistra possiamo ammirare in lontananza il castello di Canossa, quello di Rossena e la torre Rossenella, mentre a destra scorgiamo la sagoma singolare della Pietra di Bismantova e le cime dell’appennino reggiano ancora ricoperto di neve. Continuiamo a pedalare su questa bella strada fino a Barazzone (587 m) dove ci fermiamo al bar per la sosta caffè. Risaliti in sella affrontiamo una breve discesa e poi un duro tratto di salita con pendenza media dell’8,8%. Arrivati al bivio, giriamo a sinistra imboccando un tratto di strada in leggera salita fino a raggiungere il punto più alto del percorso (628 m). Da qui parte la discesa che, proseguendo dritto conduce al castello di Rossena e alla Torre Rossenella, mentre girando a destra si arriva al castello di Canossa. Giriamo a destra e dopo il primo tratto in salita inizia una veloce discesa che ci porta ai piedi del castello. Il castello di Canossa fu costruito nel 940 da Azzo Adalberto, ma la vicenda che lo consacrò alla storia è legata al 27 gennaio 1077, quando, in presenza della contessa Matilde, l’imperatore Enrico IV fu assolto dalla scomunica da Papa Gregorio VII. Un altro periodo da ricordare è il 1502-1503, dove Ludovico Ariosto esercitò la sua funzione con il grado di capitano. Nel 1878 il governo italiano acquistò il castello e lo dichiarò monumento nazionale. Facciamo una breve sosta nel piazzale panoramico per fotografare i calanchi …continua su: http://gianolinibike.it/node/10095

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