Framura - Bonassola - Levanto - Vernazza - Manarola - La Spezia

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Höhen|meter:
896HM
Länge:
48.29km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Framura (5 m) La Spezia
Lunghezza: 48,7 km
Quota massima: 544 m Passo del Termine
Dislivello complessivo in salita: 946 m
Arrivo: La Spezia (3 m)
Ciclabilità: 100% asfalto
Acqua lungo il percorso: SI - Levanto - Vernazza - Manarola
Come arrivare: da Genova o La Spezia si esce al casello autostradale di Deiva Marina e si seguono le indicazioni stradali per Framura (10,5 km). Giunti in località Piazza, all’incrocio si gira a sinistra sulla SP41 e si continua fino a Framura dove si trova un parcheggio libero. Se si scende fino alla stazione si trovano altri parcheggi a pagamento (13 euro per l'intera giornata).
Raggiungiamo la stazione di Framura in treno e, in condizioni di precaria sicurezza, poiché gli ultimi due vagoni del treno rimangono ancora in galleria a treno fermo, scendiamo in tutta fretta prima che il treno riparta per la prossima stazione, e spingiamo la bicicletta fuori dalla galleria in uno spazio molto angusto sfiorando il treno, fino a raggiungere la banchina. Suggeriamo di salire sui vagoni di testa piuttosto che su quelli di coda. Dopo questa brutta esperienza montiamo in sella e seguiamo la segnaletica verticale, che da subito si rivela poco chiara, indicante la pista ciclabile. Percorriamo la galleria e poi sulla destra scendiamo in un sottopasso ritrovandoci nel piccolo porticciolo di Framura. Qui prendiamo l’ascensore per raggiungere la pista ciclabile che si trova due piani sopra rispetto alla nostra posizione. L’ascensore è troppo stretto e con un po' di acrobazie riusciamo a mettere le biciclette in verticale. Giunti sulla pista ciclabile, abbiamo la conferma da un passante che in effetti quello era l’unico modo per raggiungere la pista ciclabile. Dopo questo inizio un po' rocambolesco iniziamo il nostro itinerario pedalando in sicurezza sulla pista ciclabile ricavata da una vecchia linea ferroviaria in disuso. Una nota positiva è la gratuità del biglietto del treno per la bicicletta in tutta la Regione Liguria. Un ottimo incentivo per stimolare le persone ad utilizzare treno + bicicletta per i loro spostamenti. Rimontati in sella accendiamo le luci delle biciclette e iniziamo a pedalare in galleria sulla ex-linea ferroviaria. La galleria è ben illuminata, l’asfalto è perfetto e ogni tanto ci sono degli affacci sul mare molto suggestivi. Giunti a Bonassola proseguiamo dritto costeggiando il lungomare fino a quando riprendiamo il percorso all’interno delle gallerie. Anche in questo tratto le gallerie sono ben illuminate e l’asfalto è perfetto. A Levanto finiscono le gallerie e così anche la pista ciclabile. Proseguiamo sul lungomare fino a via Cantarana, dove giriamo a sinistra e attraversiamo piazza Staglieno. Dalla stazione di Framura a qui abbiamo percorso 6,4 chilometri. Giriamo a destra su via Alighieri, in seguito via Martiri della Libertà, sottopassiamo la linea ferroviaria e proseguiamo su questa strada fino ad arrivare in località Piè di Legnaro. Iniziamo la salita su strada, oggi purtroppo un po' trafficata, affrontiamo vari tornanti fino a giungere a Legnaro dove facciamo una sosta per ammirare il paesaggio. Da Piè di Legnaro a qui abbiamo percorso 2,8 km superando un dislivello di 195 metri con una pendenza media del 7,1%. Rimontati in sella proseguiamo in salita fino ad arrivare al bivio dove la segnaletica verticale indica a sinistra La Spezia (25 km), Vernazza (13 km) e Pignone (10 km). Siamo al Colle di Gritta (330 m) e da Legnaro a qui abbiamo percorso 1,9 km superando un dislivello di 110 metri con una pendenza media del 5,9%. Giriamo a sinistra e proseguiamo in salita per 1,7 km fino a raggiungere il Santuario di …continua su: http://gianolinibike.it/node/10990
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