Campelli – Contrada Barek - Lago della Casera (Sondrio)

 Zurück Höhen|meter: 857HM Länge: 21.18km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Campelli (1250 m) Sondrio
Lunghezza: 21,1 km
Quota massima: 1980 m Lago della Casera
Dislivello complessivo in salita: 945 m
Arrivo: Campelli (1250 m) Sondrio
Ciclabilità: 100% sterrato
Acqua lungo il percorso: SI - Contrada Barek - Lago della Casera
Come arrivare: da Sondrio si prende la strada che sale a Albosaggia e si prosegue su via Roma fino ad arrivare alla chiesetta dei Campei.
Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio davanti alla piccola chiesetta dei Campei a quota 1250 metri. Iniziamo a pedalare subito in salita. I primi 500 metri hanno una pendenza media dell’11,8% poi, giriamo a destra e arriviamo alle prime baite da dove si gode un magnifico panorama verso le Alpi Retiche. Proseguiamo fra le baite su sentiero prativo e dopo l’ultima baita inizia una carrareccia sterrata. Affrontiamo una rampa di cemento con pendenza media del 20,7% e arriviamo ad un bivio. Qui bisogna imboccare la carrareccia di destra che inizia a scendere e non la carrareccia sterrata che sale sulla sinistra. Dopo una breve discesa si prosegue in falsopiano, si affrontano alcune brevi salite e ci si mantiene ad un’altezza di circa 1420 metri. La carrareccia, che avrebbe urgente bisogno di manutenzione, sia stradale che di sfalcio d’erba, in un tratto è franata. Si riesce ancora a passare ma se non si interviene al più presto, probabilmente il prossimo anno non sarà più possibile effettuare questo giro. A fatica, zigzagando fra i sassi smossi e cercando la linea migliore arriviamo in Contrada Barek (1520 m) dove ci fermiamo alla fontanella per ricaricare le borracce con acqua fresca. Dalla partenza a qui abbiamo percorso 5,2 km superando un dislivello di 354 metri con una pendenza media del 5,5%. Alzando lo sguardo notiamo alcune sculture di legno che rappresentano diversi animali come l’orso, lo scoiattolo, il cane, l’aquila, ma anche personaggi che ricordano gnomi del bosco. Sotto di noi possiamo vedere la chiesetta di San Salvatore e la valle dell’Adda mentre in alto le Alpi Retiche tra cui spicca il Pizzo Badile. Vediamo chiaramente Prato Maslino, Pra Isio e l’Alpe Caldenno dove siamo stati in un nostro precedente giro (href=http://www.gianolinibike.it/node/11330).>http://www.gianolinibike.it/node/11330). Finalmente la carrareccia migliora e possiamo pedalare con più tranquillità. Continuiamo in leggera salita fino al torrente Valle della Casera, poi al bivio giriamo a sinistra e la strada si impenna. I primi 100 metri hanno una pendenza dell’11,9%, i successivi 100 metri hanno una pendenza media del 13,6%. Continuiamo in salita per altri 250 metri con pendenza media del …continua su: http://www.gianolinibike.it/node/11535

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