Miralago – Poschiavo – Angeli Custodi – Sfazù – Val di Campo – Lago Viola (Canton Grigioni – Svizzera)

 Zurück Höhen|meter: 1331HM Länge: 50.61km - Schwierigkeit
- Erlebnis Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Miralago (965 m) Poschiavo - Svizzera
Lunghezza: 51,3 km
Quota massima: 2186 m Lago Viola
Dislivello complessivo in salita: 1396 m
Arrivo: Miralago (965 m) Poschiavo - Svizzera
Ciclabilità: 100% - 45% asfalto e 55% sterrato
Acqua lungo il percorso: SI - Cantone - Poschiavo - Spluga - Selva
Come arrivare: da Sondrio si percorre la SP38 fino a Tirano. Al santuario della Madonna di Tirano, alla rotonda si gira a sinistra e si prosegue verso la dogana di Campocologno. Si continua per Campascio, Brusio e Miralago.
Lasciamo l'auto nel comodo parcheggio all'inizio del paesino di Miralago, attraversiamo il passaggio a livello e giriamo subito a sinistra. Su sterrato raggiungiamo la stazione del trenino Bernina Express e ci fermiamo per scattare alcune foto al lago e alle montagne circostanti. Riprendiamo a pedalare, su strada sterrata, mantenendo il lago sulla nostra destra. L’altra riva del lago è vietata al transito delle biciclette. Lungo la pista ciclo-pedonale ci sono molti punti panoramici che invitano ad una breve sosta per contemplare il panorama. Arrivati a Le Prese, riprendiamo l’asfalto e passiamo davanti alla stazione. Giriamo a destra e proseguiamo su pista ciclo-pedonale costeggiando il lago dirigendoci verso Cantone. Il lungolago è molto curato e ci sono delle stupende aeree di sosta attrezzate con tavoli e barbecue. Attraversiamo il ponte sul Poschiavino, proseguiamo dritto, costeggiamo la cava di sabbia mantenendola sempre sulla nostra sinistra, passiamo a fianco del porticciolo e arriviamo in un’altra area pic-nic. Giriamo a sinistra e con poche pedalate entriamo a Cantone, un piccolo paesino molto curato. Oltrepassiamo un sottopasso illuminato, la fontana e proseguiamo dritto. L’asfalto lascia il posto allo sterrato e velocemente pedaliamo verso Poschiavo passando per Pagnoncini. Procediamo su asfalto fino a Poschiavo, giriamo a sinistra sulla caratteristica via di Palaz e poi a destra su via Olimpia. Proseguiamo dritto fino ad arrivare nella piazza centrale dove si erge la chiesa dedicata a Sant’Anna. Giriamo a sinistra, attraversiamo il ponte sul Poschiavino, giriamo a destra e poco prima del ponte successivo giriamo a sinistra seguendo l’indicazione stradale per Cavaglia. Ignoriamo gli incroci sulla sinistra, passiamo sotto un arco e continuiamo in salita fino al ponticello sul Varunasch. Dopo una breve discesa attraversiamo il ponte in pietra sul Poschiavino e poi affrontiamo una dura salita che ci conduce fino a San Carlo. Proseguiamo sul marciapiede a fianco della strada 29 del Bernina e, subito dopo il sottopasso, giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Angeli Custodi (1112 m). La strada è in falso piano, l’asfalto è perfetto e troviamo sempre la segnaletica verticale di colore giallo che indica Sfazù. Passato il paese l’asfalto lascia il posto ad uno sterrato ben conservato e si inizia a salire con pendenza regolare mantenendo il torrente Poschiavino sulla nostra sinistra. Dopo qualche chilometro arriviamo ad un ponte (1331 m), passiamo il Poschiavino e la strada inizia a salire con pendenza più decisa, anche se addolcita dai tornanti che permettono di mantenere una pedalata regolare. All’uscita del bosco, ritroviamo l’asfalto e attraversiamo il paesino di Spluga (1500 m). Anche qui troviamo una fontana, lasciamo il paesino e affrontiamo gli ultimi tornanti che ci portano a …continua su: http://www.gianolinibike.it/node/11671

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