Livigno - Val Federia - Carosello 3000 - Coast to Coast - Rifugio Costaccia - Roller Coaster (Sondrio)

Zurück
Höhen|meter:
1130HM
Länge:
27.38km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Livigno (1758 m) Sondrio
Lunghezza: 27,6 km
Quota massima: 2744 m Carosello 3000
Dislivello complessivo in salita: 1191 m
Arrivo: Livigno (1758 m) Sondrio
Ciclabilità: 100% - 80% sterrato e 20% asfalto
Acqua lungo il percorso: SI - Agriturismo Val Federia - Rifugio Costaccia
Come arrivare: da Sondrio si segue la SS38 fino a Tirano poi si gira a sinistra seguendo le indicazioni stradali per Poschiavo. Dopo la dogana di Campocologno (ricordarsi il documento di identità) si passa Poschiavo e si sale verso il passo del Bernina. Arrivati al bivio per il passo della Forcola si gira a destra, si oltrepassa la dogana Svizzera e si rientra in Italia. Passata la dogana italiana inizia la discesa fino ad arrivare a Livigno. Attraversato il paese in direzione del lago si gira a destra su via Pemont e si giunge al parcheggio. Nel caso questo parcheggio fosse pieno si può parcheggiare gratuitamente poco prima di Ponte Calcheira.
Lasciamo l’auto nel parcheggio e iniziamo a pedalare risalendo via Pemont fino al ponte sul torrente Spol. Attraversiamo via Li Pont, proseguiamo dritto fino ad arrivare ad un bar dove ci fermiamo per fare colazione e riscaldarci un pochino. Sono le ore 8,10 e a Livigno ci sono 4° Celesius. Indossiamo i gambali e il giubbetto in jersey per la mezza stagione pensando che a Sondrio, questa mattina presto, c’erano 18° Celsius. Dopo due cappuccini e due cornetti alla crema (5,60 euro) montiamo in sella, ritorniamo lungo la sponda del torrente Spol, giriamo a sinistra pedalando sulla pista ciclabile. Giunti al Lago di Livigno ci fermiamo per scattare una fotografia e poi proseguiamo sulla ciclabile costeggiando il torrente Federia. Giunti a Pónt de la Calchéira (1873 m), nei pressi del Rifugio, prima di attraversare il ponte sul torrente Federia, giriamo a sinistra seguendo la segnaletica verticale indicante Che?éira da Fedaría (ore 2) e Rifugio Casciána (ore 2,40). Fa freddo e la carrareccia sterrata che ci accingiamo a percorrere è tutta in ombra, mentre il sole comincia a riscaldare la strada asfaltata che si snoda sopra il Rifugio Calcheira. Pedaliamo su questa bella carrareccia costeggiando due aree pic nic all’interno del bosco e mantenendo il torrente Federia sulla nostra destra. Attraversiamo un ponticello di legno e ci portiamo sull’altra sponda del torrente. Affrontiamo alcuni strappetti in salita fino a quando ci immettiamo sulla pista ciclabile asfaltata. Dall’inizio dello sterrato a qui abbiamo percorso 2,1 km con una pendenza media del 7,6% superando un dislivello di 160 metri. Giriamo a sinistra e continuiamo il nostro giro, sempre all’ombra, ma con il sole che pian piano illumina l’intera vallata. Dopo poco l’asfalto lascia il posto allo sterrato e giunti al bivio noi proseguiamo dritto addentrandoci nella Val Federia, mentre girando a destra si sale verso il Rifugio Cassana, dove eravamo stati nell’ottobre 2014 (href=http://www.gianolinibike.it/node/4245).>http://www.gianolinibike.it/node/4245). Finalmente il sole illumina il percorso e subito ne percepiamo il tepore. Proseguiamo dritto fino ad arrivare in un piccolo ricovero, dove al suo interno si trova un tavolo con sedie e una stufa a legna, il posto ideale per ripararsi in caso di improvviso maltempo. Proseguiamo su questa emozionante carrareccia mantenendo sulla nostra sinistra il torrente Federia che scorre …continua su: http://www.gianolinibike.it/node/11672
Mehr Info im WWW
Bilder:
Bild 1
Bild 2
Bild 3
Bild 4