Eupilio - Lago del Segrino - Canzo - Asso - Barni - Bellagio - Villa Melzi - Onno (Como)

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Höhen|meter:
1048HM
Länge:
56.27km


- Schwierigkeit


- Erlebnis
Wegbeschreibung/Routen|verlauf:
Località di partenza: Eupilio (383 m) Como
Lunghezza: 53,3 km + 3,4 km a piedi dentro Villa Melzi
Quota massima: 754 m Colle del Ghisallo
Dislivello complessivo in salita: 1151 m
Arrivo: Eupilio (383 m) Como
Ciclabilità: 100% asfalto
Acqua lungo il percorso: SI - Canzo - Ghisallo - Bellagio - Onno - Valbrona
Come arrivare: da Lecco si percorre la SS36 fino al bivio per Como – Erba dove si tiene la destra. Si prosegue sempre dritto seguendo le indicazioni stradali per Eupilio fino a Pusiano dove al semaforo si gira a destra. Inizia la salita sulla SP42 che con un paio di tornanti conduce fino a Eupilio. Alla rotonda si prende la terza uscita e si imbocca via Roma. Si prosegue per circa 200 metri e sulla destra c’è un parcheggio gratuito.
Lasciamo l’auto nel parcheggio e iniziamo a pedalare su via Roma. Alla rotonda prendiamo la seconda uscita e imbocchiamo viale Combattenti e costeggiamo il Lago del Segrino. Dopo poco la strada è interdetta ai veicoli e così ci godiamo in tutta tranquillità questo tratto di pista ciclo-pedonale. Alla fine del lago pedaliamo a fianco della SP41, rimanendo sul marciapiede che in questo tratto è anche pista ciclabile. Continuiamo dritto, arriviamo a Canzo, passiamo davanti al monumento dedicato ai Caduti e successivamente a fianco della chiesa di Santo Stefano dove eravamo già stati in una nostra precedente escursione (href=http://www.gianolinibike.it/node/8399).>http://www.gianolinibike.it/node/8399). Sempre pedalando sulla SP41 arriviamo a Asso, alla rotonda prendiamo la seconda uscita imboccando via Matteotti. Continuiamo su questa strada fino all’incrocio sulla destra con piazza Mazzini, dove si affaccia la chiesa prepositurale dedicata a San Giovanni Battista e proseguiamo poco più avanti, in piazza Monsignor Ratti per fotografare Palazzo Visconti che conserva una pavimentazione a ciottoli di fiume disposti a raggiera e il loggiato ligneo, posto al terzo piano del palazzo dalla parte del cortile. Rimontiamo in sella, torniamo su via Matteotti, proseguiamo su via Merzario e giunti al bivio con via Ponte Oscuro giriamo a sinistra. Dopo pochi metri arriviamo sul Ponte Oscuro che attraversa il Lambro ad un'altezza di circa dieci metri. Purtroppo, a causa della vegetazione incolta, non riusciamo a vedere l'orrido che aveva colpito Stendhal nel suo viaggio in Italia: «Qui il Lambro, incassato fra le rocce sotto il ponte Oscuro, è niente male». Torniamo indietro pe la stessa strada fino all’incrocio e proseguiamo su via vecchia per Bellagio fino ad immetterci sulla SP41. Proseguiamo su questa strada, che costeggia il fiume Lambro, ci fermiamo un momento per fotografare Sant’Alessandro (XII sec.), e continuiamo fino a Barni dove al bivio teniamo la destra imboccando via C. Colombo. Passiamo davanti alla chiesa dell’Annunciazione e proseguiamo su via A. Volta affrontando una salita lunga 750 metri con una pendenza media dell’8,9%, fino ad immetterci nuovamente sulla SP41. Oltrepassiamo Magreglio e arriviamo al Colle del Ghisallo (754 m) dove …continua su: http://www.gianolinibike.it/node/12229
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