<head size=full icon=guide title=TOURBESCHREIBUNG> <b>Croce di Fai della Paganella</b><br> <img src=tour.jpg align=right><br> <img src=overview.png align=txt> <a href=OVERVIEW>Zurück</a> <sep size=3> <font color=#0686FF>Höhen|meter:</font><cr> 501HM <sep size=3> <font color=#0686FF>Länge:</font><cr> 12.82km <sep size=3> <font color=#0686FF>Gehzeit:</font><cr> 3Std 35 Min <sep size=3> <img src=on.png align=txt><img src=on.png align=txt><img src=on.png align=txt> - <font color=#0686FF>Schwierigkeit</font> <br> <img src=on.png align=txt><img src=on.png align=txt><img src=on.png align=txt> - <font color=#0686FF>Erlebnis</font> <sep size=3> <font color=#0686FF>Wegbeschreibung/Routen|verlauf:</font><br>Itinerario facile ma <font color=#0686FF>panoramico:</font> la Croce di Fai. La partenza è fissata nei pressi della chiesetta di Santa Libera al passo Santel (1033 metri). Si sale lungo la strada forestale (sentiero 603). Al bivio in località Laston continuiamo sulla sinistra. Proseguiamo e fino alla località Mozzane Alte (1242 m) e qui prendiamo per il sentiero 603A che, per un bosco di faggi e conifere, porta al rifugio Sat Campedel (1365 m)nei pressi di un’ampia radura. Ora proseguiamo per raggiungere la strada forestale (sentiero 630) tramite un ripido sentiero. In piano percorriamo la strada che porta alla Croce di Fai a quota 1465 con una magnifica vista sulla valle dell’Adige. Punto panoramico da dove è possibile distinguere le vette della Paganella, Marzola, Vigolana, Costalta, la catena del Lagorai, le pale di San Martino fino alle Dolomiti. Ora è possibile continuare per la strada in direzione nord ma noi abbiamo preferito tornare sui nostri passi e prendere il sentiero (strada forestale) n.630 per la malga Val dei Brenzi che si raggiunge perdendo di quota e facendo alcuni tornanti in discesa. Raggiungiamo l’ampia radura dove si trova la malga. Dopo una bella sosta con pranzo riprendiamo la strada percorsa ma al bivio andiamo a destra (direzione sud) percorrendo la strada forestale che raggiunge il bivio Mozzane Alte e qui incontriamo il tratto di strada percorso in precedenza. La zona non si presta a un orientamento intuitivo perché la parte alta della montagna è pianeggiante e non ha punti di riferimento. Non per nulla la vetta si chiama Monte Fausior cioè “falso”.<br> <br> <b><a href=http://www.gps-tour.info/de/touren/detail.182607.html>Mehr Info im WWW</a></b> <img src=#profil align=center> <sep size=3> <font color=#0686FF>Bilder:</font><br> <img src=image0_thumb.jpg align=txt> <a href=/image0.txt>Bild 1</a> <img src=image1_thumb.jpg align=txt> <a href=/image1.txt>Bild 2</a><br> <img src=image2_thumb.jpg align=txt> <a href=/image2.txt>Bild 3</a> <img src=image3_thumb.jpg align=txt> <a href=/image3.txt>Bild 4</a>